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Pubblicato il 28/02/2014

CERCASI DONNE PER L’ESERCITO TEDESCO

Stefano Vastano

Germania- Dallo scorso 17 dicembre è lei, Ursula von der Leyen, 55 anni, il ministro della Difesa a Berlino. Ginecologa, madre di sette figli, sta già riscuotendo consensi per il piglio con cui sta affrontando il nuovo impegno alla guida della Bundeswehr, esercito forte oggi di 185mila soldati. «Sono qui per voi», ha esordito il primo ministro donna della Difesa tedesco visitando i 3.089 soldati stanziati in Afghanistan. «Il mio obiettivo è migliorare le condizioni di lavoro nel nostro esercito».
Soprattutto il suo intento è quello di arruolare più donne. Ora le soldatesse sono 18.828 delle quali solo 322 impegnate nelle missioni internazionali (189 in Afghanistan, e 70 in Kosovo per fare degli esempi) in cui Berlino schiera 4.800 militari in totale. Le donne hanno cominciato a indossare l’uniforme in Germania nel 1975 ma solo una finora ha raggiunto il grado di generale.
L’obiettivo dichiarato della von der Leyen è quello di arrivare almeno al 15 per cento di presenza femminile nell’esercito. Il che significa reclutare altre diecimila soldatesse. Per raggiungere lo scopo ha promesso orari più flessibili e più asilo-nido nelle caserme. Come ministro del Lavoro nel secondo governo di Angela Merkel, la von der Leyen si è battuta e ha spuntato le “quote rosa” ai vertici delle aziende tedesche. Il suo intento adesso è quello di rendere attraente la vita militare per le donne di Germania.

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