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Pubblicato il 19/06/2018

CESANA TORINESE: SI COMEMMORANO I CADUTI DEL FORTE CHABERTON DIFESO ANCHE DALLA FOLGORE DELLA RSI

Sabato 23 e domenica 24 giugno a Cesana Torinese è in programma la quinta edizione della commemorazione storica della Battaglia delle Alpi del giugno 1940, organizzata dall’associazione ‘Monte Chaberton – 515ª Batteria Guardia alla Frontiera’.
Sabato 23 a partire dalle 10 a Cesana nella base militare dell’Esercito, in via IV Novembre, sarà aperto il campo militare. Alle 11 è in programma la commemorazione dei caduti dello Chaberton, con il raduno davanti al Municipio, la successiva sfilata per le vie del centro e una cerimonia al monumento che ricorda i militari italiani che persero la vita nella battaglia. Alle 15,30 si terrà una conferenza storica, moderata da Emanuele Mugnaini. Maurizio Enrico Parri parlerà del ‘Fiat 2000, il primo carro armato italiano’, Eugenio Garoglio de ‘La costruzione della Batteria’ e Diego Drago de ‘La via elettrificata e la stazione intermedia’. Alle 21 è in programma un concerto del Coro Alpi Cozie Valsusa nella chiesa di San Restituto a Sauze di Cesana, dove domenica 24 alle 11 sarà celebrata una Messa in ricordo dei caduti. Le relazioni storiche previste nel pomeriggio di sabato 23sono dedicate ai temi ‘Dai sacri confini Guardia Sicura’ a cura di Davide Corona, ‘Chaberton: tramonto ed alba’ a cura di Ottavio Zetta e ‘Lo Chaberton in MTB’ a cura di Diego Drago.
Domenica 24 giugno sarà anche la giornata del Trofeo Monte Chaberton di corsa in montagna. La gara fa parte del circuito Skyrunner Italy Series e prevede un percorso di 25,5 km con un dislivello positivo di 2.000 metri. Si disputerà inoltre la seconda edizione dello Chaberton K2 – Doppio Vertical Kilometer, una corsa competitiva in salita di 8 km, con 2.000 metri di dislivello, partenza da Fenils e arrivo in vetta al Monte Chaberton. Per saperne di più: www.montechaberton.it

A 3.130 METRI DI ALTITUDINE ARTIGLIERI ITALIANI PRIMA E PARACADUTISI DOPO DIFESERO IL CONFINE ITALIANO
In vetta allo Chaberton, a 3.130 metri di altitudine, Con l’armistizio del 25 giugno, il forte cessò l’attività. Abbandonato dopo l’8 settembre 1943, fu difeso dalla Folgore della Repubblica Sociale Italiana nell’autunno del 1944, abbandonato nnel 1945. Con i trattati di Parigi del 1947, l’intero monte Chaberton, e quindi il forte, passarono in territorio francese. Abbandonato, il forte venne svuotato di tutte le strutture metalliche nel 1957.
Il forte è oggi accessibile a piedi o in mountain bike, percorrendo la vecchia strada militare da Fenils, oppure solo a piedi partendo da Claviere e risalendo il vallone delle Baisses fino al Colle dello Chaberton, da cui riprendere la strada militare.

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