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Pubblicato il 18/04/2015

CESANO: UNA LAPIDE DOVE NACQUE LA COMPAGNIA SABOTATORI

CESANO- Con una breve cerimonia è stata inaugurata ieri presso la scuola di fanteria di Cesano una lapide a ricordo della Compagnia Sabotatori che lì iniziò nel 1953 le attività addestrative, capostipite dei successivi passaggi a Battaglione e Reggimento Col MOschin. I soci dell’ANIE, con il loro presidente Passaffiume e il generale Angioni, che li comandò successivamente , si sono dati appuntamento con diversi incursori in congedo, per inaugurare un cippo che ricordi il sudore del loro impegno e -ahimè-anche i Caduti in addestramento e in Missione. Madrina della cerimonia l’avvocato Angela Acconci, figlia del primo capitano comandante della Compagnia, Edoardo Acconci.

Un piccolo riassunto di una lunga storia:
1953 : lo SME istituì la COMPAGNIA SPECIALE alle dipendenze della Scuola di Fanteria di Cesano con l’organico di due Plotoni Paracadutisti di leva e in rafferma e un Plotone di Carabinieri. Il comando della Compagnia fu affidato ad un pluridecorato di El Alamein, il Cap. Edoardo Acconci con una doppia specificità: cioè paracadutisti al di fuori dalle unità tradizionali delle aviotruppe, finalizzati e addestrati a svolgere missioni offensive dietro le linee nemiche. Pertanto dal 1954 l’iter addestrativo del Sabotatore prevedeva un impiego a livello strategico in ogni ambiente naturale ed operativo.
I corsi erano stabiliti in : Minatore Scelto-Sabotatore presso la Scuola del Genio, Alpinismo e Sci presso la Scuola Militare Alpina, Incursori Navali, presso il Comando Subacquei ed Incursori della Marina e Lingue Estere.
La complessità e la durata dell’addestramento e la sua onerosità ha obbligato la Forza Armata a reclutare e ad assegnare all’Unità Speciale soltanto personale a lunga ferma, VAS e AS provenienti dalla Scuole Sottufficiali. Dal 1° giugno del 1957 l’Unità assunse la denominazione di REPARTO SABOTATORI PARACADUTISTI e seppure svincolato dai modelli ordinativi convenzionali fu trasferito a Livorno, rientrando così nelle aviotruppe.

Nel 1961 fu elevato al rango di BATTAGLIONE SABOTATORI PARACADUTISTI e nel 1963 posto alle dipendenze della BRIGATA PARACADUTISTI con la fisionomia di Corpo autonomo, ordinato su un Plotone Comando, una Compagnia Allievi -1ª CP – ed una Compagnia operativa – 2ª CP – che svolgeva tutte le attività connesse con la preparazione ed il mantenimento della prontezza operativa e la capacità di proiezione del Reparto. Inoltre gli operatori frequentavano corsi di perfezionamento nelle mobilità ambientali e quelli di abilitazione e perfezionamento al lancio TCL, a partire dal 1963.

Da lì seguirono molteplici impieghi, che fanno parte della storia moderna della Folgore.

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