OPINIONI

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Pubblicato il 05/12/2019

CHI E’ LA SARDINA MATTIA SANTORI SECONDO CORRADO CORRADI

Ma, sto Mattia Santori, punto di riferimento delle «sardine», chi é? Per avere qualche informazione e farsi un’idea antropologica e sociale di chi sia é sufficiente andare su internet pero’, età, mestiere, hobby, stipendio, famiglia non rispondono alla domanda «chi é?» lui nella realtà della piazza militante.

Vista la parsimonia di dati atti a identificare questo giovanotto «subridens» che agita le piazze, bisogna analizzare quello che traspare dai suoi discorsi… si presenta come non schierato ma, non prendiamoci in giro, é evidentemente una bugia perché é sicuramente di sinistra e allora perché non lo ammette?.

Per cui :
• il primo dato che risponde alla domanda «chi é?», ci dice che é uno di sinistra, che si oppone alla destra ma che non gradisce rivelare la sua matrice di sinistra (Talleyrand je fà na pippa);
• questo dato innesca una riflessione: per quale ragione tanta reticenza ad ammettere di essere schierato a sinistra?
• E questa riflessione ne innesca un’altra: non dichiararsi per quel che si é non é proprio una menzogna ma indica un eccesso di riservatezza alla cui base potrebbe esserci qualcosa che si ritiene opportuno non rivelare;
• Un sospetto tira l’altro per cui, per quale ragione non é opportuno rivelare un dato banale come quello di essere di sinistra?
• E per quale ragione ostinarsi in maniera marchiana a dire di non essere proprio di sinistra quando invece in piazza si fa tutto quello che é di sinistra e si manifesta visceralmente contro la destra?

C’é una frase che ha attirato la mia curiosità in mezzo a cotanto giulivo starnazzare in quel di Bologna, diceva più o meno che «non vogliamo togliere la parola a Salvini ma fare in modo che non sia ascoltato».
Ecco rivelato l’arcano: niente di nuovo sotto il sole, é solo un riadattamento del «contrordine compagni» … essendo troppo politicamente scorretto negare a Salvini e alla Meloni e a chi non la pensa esattamente come la sinistra vuole, gli antifascisti de noantri che menano il torrone nelle piazze, hanno tirato fuori dal cilindro un giovane stolidamente sorridente e gli hanno detto: sei uno smart, hai un sorriso accattivante, vesti sciatto quel tanto che piace a compagni e compagne, hai in testa il meglio dei nostri slogan… visto che la nostra etica (la migliore del mondo) non puo’ impedire a qualcuno di parlare, organizza una caciara alla Jovannotti (ricordate «casiinooo!!»?) cosi’ riusciamo a fare in modo che Salvini, Meloni o chi per loro siano ascoltati il meno possibile.
Ecco rivelato chi é il Sartori Mattia.




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