CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 24/06/2021

COMANDO FORZE OPERATIVE NORD: IL GENERALE PERRETTI IN VISITA AI REPARTI IN TOSCANA ED EMILIA




Il Comandante delle Forze Operative Nord visita le unità dislocate in Toscana ed Emilia Romagn
Si sono concluse nei giorni scorsi le visite del Comandante delle Forze Operative Nord, Gen. C.A. Roberto Perretti, alle unità dislocate in Toscana e in Emilia Romagna, durante le quali l’alto Ufficiale ha potuto confrontarsi con i relativi Comandanti.


Nella sua prima tappa il Comandante delle Forze Operative Nord ha visitato, con il Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, la zona di lancio di Tassignano (LU), dove a breve entrerà in servizio un sistema AV (Aerostato Vincolato) progetto che permetterà il lancio “a velocità zero” e di svolgere l’attività addestrativa con risparmio di risorse in termini di costo “ore di volo”.


LA VISITA ALLA FOLGORE
Proseguendo per Pisa, il Generale Perretti ha avuto modo di visitare il reggimento logistico “Folgore” attualmente schierato all’estero con un Field Support Battalion in supporto del Train Advise Assist Command West (TAAC-W) e sul territorio nazionale impegnato nella lotta al Covid-19 operando in concorso al Dipartimento della Protezione Civile nel trasporto e consegna dei vaccini; il 183° reggimento paracadutisti “Nembo”, il 187° reggimento paracadutisti “Folgore” e il reggimento Savoia Cavalleria (3°) inseriti nel capability basket delle forze NATO ad alta e altissima prontezza operativa (JRRF – Joint Rapid Reaction Force), in addestramento per il mantenimento delle capacità operative acquisite dalle Permanent Training Companies, in armonia con gli impegni dettati dalle operazioni su territorio nazionale, in scenari warfighting contemporanei multipolari. Attualmente la Brigata “Folgore” fornisce personale per l’operazione “Strade Sicure” sia a Roma, sia in Toscana con il 183° reggimento. In particolare nel capoluogo toscano il Generale Perretti ha incontrato il Prefetto di Firenze, Alessandra Guidi, con la quale è stato esaminato l’impiego dei militari nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” nella provincia.


Il Comandante delle Forze Operative Nord si è poi recato al Centro Addestramento di Paracadutismo (C.A.PAR.), unico centro presso il quale vengono rilasciate le qualifiche di paracadutista militare a tutto il personale che presta servizio presso le aviotruppe dell’Esercito e delle altre Forze Armate.


EMILIA ROMAGNA
In Emilia Romagna il Comandante delle Forze Operative Nord ha visitato il 7° reggimento AVES “Vega”, il 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste” e i poligoni di Foci Reno e Carpegna. Al 7° “Vega”, unità che insieme al 5° “Rigel” rappresenta la componente aerea ad ala rotante della Brigata “Friuli” e i cui compiti principali sono osservazione del tiro, ricognizione, esplorazione, collegamento e combattimento, sono state visitate le unità organizzative tra cui il Centro Formazione Equipaggi NH90, i Gruppi di Volo e le componenti manutentive, potendo constatare oltre all’elevata professionalità anche l’entusiasmo, la passione e il senso di appartenenza al reparto. Al 66° reggimento, unità aeromobile dell’Esercito con capacità di pianificare, organizzare e condurre azioni aeromobili, particolare attenzione è stata rivolta alla formazione del personale, in grado di operare efficacemente e in sicurezza con gli assetti ad ala rotante, attraverso la progettazione di una seconda torre addestrativa per la discesa rapida in rappelling (corda doppia) e fast rope (barbettone). Al poligono di Carpegna il Generale Perretti ha partecipato, con il Sindaco di Piandimeleto, località attigua al poligono, con il Presidente della provincia di Pesaro-Urbino e ad altri sindaci della zona, ad una breve cerimonia di apertura della strada provinciale 112 rimasta parzialmente chiusa dall’ottobre 2014 in seguito ad un vasto movimento franoso che è stato consolidato con un importante intervento da parte dell’Esercito e coordinato dalla Sezione Staccata Autonoma di Pescara.

Nelle unità operative e presso i poligoni sono stati affrontati, con rappresentanti del Dipartimento Infrastrutture dello SME, i progetti di ammodernamento infrastrutturale che una volta conclusi permetteranno di ridurre i costi di gestione, migliorare l’efficienza energetica (la caserma “De Gennaro” sede del 66° reggimento è inserita nel progetto “Caserme Verdi”) e disporre di attrezzature addestrative moderne. L’attività è stata condotta nel massimo rispetto delle norme sanitarie attualmente vigenti.

Leggi anche