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Pubblicato il 21/11/2014

COMINCIA LA MANGUSTA: DUE INVIATI DEL NOSTRO GIORNALE SARANNO “EMBEDDED”

Dal 24 novembre al 5 dicembre prossimi, la Brigata paracadutisti “Folgore” darà vita alla esercitazione annuale Mangusta, da sempre il severo banco di prova del livello addestrativo raggiunto e delle capacità operative esprimibili dai Paracadutisti come prima forza di proiezione e pronto impiego.

Quest’anno saranno presenti una compagnia paracadutisti statunitense, ed altri reparti dell’Esercito, che citeremo più sotto.

L’esercitazione avrà una l’evoluzione non predefinita, ma sarà influenzata dalle scelte attuate sul campo dai singoli Comandanti di unità. Il territorio utilizzato copre le province di Livorno, Pisa Siena e Grosseto.


INTERDIZIONE E CONTROINTERDIZIONE

Il presupposto addestrativo di quest’anno prevede l’intervento di una Forza multinazionale contro il tentativo di terze parti di impossessarsi di una porzione di territorio di Kamon, il cui sottosuolo è ricco di giacimenti.

Le Forze blu ( interdizione) saranno composte da unità tratte dal 183° reggimento Paracadutisti, dal 1° reggimento Carabinieri Paracadutisti e dal reggimento Lagunari “Serenissima”; le Forze verdi saranno costituite dall’8° reggimento guastatori Paracadutisti, da unità del 185° reggimento Artiglieria Paracadutisti, del 6° reggimento logistico “Folgore” e del 1° reggimento “Granatieri di Sardegna”; le Forze marroni includeranno unità del 186° reggimento paracadutisti, di “Savoia Cavalleria”, del reggimento lagunari “Serenissima” e della 173^ Brigata paracadutisti dell’Esercito statunitense. Tutte insieme rappresentaranno l contro interdizione d’area.
Verranno effettuate infiltrazioni di pattuglie di esploratori che si lanceranno in caduta libera per preparare l’areea di atterraggio per il grosso dei reparti destinati a interdire l’area. Contestualmente avverrano sbarchi di personale da elicotteri e uno dal mare. I Lagunari utilizzeranno barchini leggeri.

I paracadutisti USA entreranno in azine con un lancio di compagnia.

Il comando sarà allestito a Grosseto, all’interno della caserma del reggimento “Savoia Cavalleria”: da lì, il Comandante della Brigata, il Generale Lorenzo D’Addario, supervisionerà lo sviluppo dell’esercitazione e valuterà il livello addestrativo raggiunto dai suoi paracadutisti.

Due inviati del nostro giornale saranno “embedded” e faranno un fotoservizio alla fine delle operazioni.

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