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Pubblicato il 06/03/2020

CONFINI ESTERI CHIUSI ANCHE ALLE MERCI – I NUMERI ITALIANI DEL CONTAGIO

PARMA- TRAFFICO CAMIONISTICO INTERNAZIONALE A RISCHIO
I confini stradali di Bazargan ( tra Iran e Turchia, prima seconda foto in alto, ndr) e quelli di Ibrahim Khalil, tra Iraq e Turchia, sono attualmente chiusi al transito di autisti che non siano iraniani o iracheni.
Sono già diverse centinaia i camion in attesa o respinti,provenienmti dall’europa. Pur essendo rarissimi quelli iitaliani ( si usano
Gli scambi terrestri tra Italia, Turchia, Iran e Iraq sono consistenti , come dimostravano i dati di imbarco da Trieste e porti dell’adriatico dei trailer che traghettano fino a Istanbul o Mersin. Attualmente il calo è del 15% , destinato ad aggravarsi.
Per gli autisti iraniani o iracheni di ritorno dall’Europa viene decretata la quarantena obbligatoria, paralizzando la loro attività per altre due settimane.
Scarseggiano in Italia camion europei , russi e ukraini, impedendo la spedizione da parte delle aziende italiane.
Quelli che accettano di caricare hanno un costo maggiore, fino a 300/400 euro a viaggio, ma la cifra è in aumento. In Ukraina e Bielorussia ci sono già molti casi di autisti di rientro dall’Italia , posti in quarantena.

Il settore delle spedizioni internazionali , che gestisce gli spostamenti di questi vettori, impiega in Italia diverse migliaia di addetti.

NUMERI ITALIANI IN (LENTA) CRESCITA
Il 5 marzo si chiude con 3.858 casi di Covid-19: le positive sono 3.296, 414 sono i guariti (10,73%) , 148 i deceduti (3,84%).
Le vittime delle ultime 24 ore sono di età compresa tra i 66 e i 94 anni, “persone con diverse patologie”.
1790 POSITIVI sono ricoverati con sintomi, 351 in terapia intensiva e 1155 in isolamento domiciliare.
Il presidente dell’Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro si raccomanda di seguire il decalogo per il contenimento del virus: “ognuno di noi non si senta immune dalla possibilità di infezione ma si senta coinvolto dalle misure che ne riducono la circolazione. Solo questo ci può aiutare a rallentare questa curva”. “
LOMBARDIA IN AUMENTO
Il dato più importante è l’incremento della Lombardia di 280 unità, siamo arrivati a 1777 casi, 54% del totale”, ha spiegato Borrelli sottolineando”
In Emilia Romagna 658 contagiati ( +142)p pari al 20 % del totale, in Veneto un aumento di 35 per un totale di 380 persone affette.-

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