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Pubblicato il 06/02/2025

CONVEGNO- “PER UN NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DELL’INTELLIGENCE ITALIANA “


Per un nuovo sistema di reclutamento del personale d’intelligence
20 Febbraio 2025, ore 15 – 18 ROMA, Casa dell’Aviatore, viale dell’Università 20
Evento a titolo gratuito – richiedere l’accredito.



L’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici invita chi interessato al convegno ‘Profili psicologici degli agenti segreti: per un nuovo sistema di reclutamento del personale d’intelligence’ , che si terrà giovedì 20 febbraio (ore 15-18) presso la Casa dell’Aviatore, Viale dell’Università 20 – Roma.


Il convegno rappresenta un evento introduttivo e di presentazione del corso di alta formazione ‘Psicologia delle spie e dello spionaggio: la dimensione psicologica nel mondo dell’intelligence’, che si svolgerà a Roma il 6-7-8 marzo 2025, nell’ambito della Scuola di Formazione in Intelligence e Analisi Strategica dell’Istituto Germani.

RELATORI: Paola Betti (Psicologa, già Dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri-comparto sicurezza) Adriano Soi (Docente di intelligence e sicurezza nazionale presso l’Università di Firenze, già Responsabile Comunicazione del Dipartimento Informazioni per la Sicurezza) Carlo Collarino (Psicologo, già Capo della Catturandi, Squadra Mobile della Questura di Roma – Sezione Criminalità Organizzata, esperto nei settori antidroga e intercettazione) Alberto Pagani (Università di Bologna, Advisor settore sicurezza) MODERATORE: Luca Mainoldi (Ricercatore associato dell’Istituto G.
Germani e membro del Consiglio redazionale della rivista italiana di geopolitica Limes)

SPUNTI DI RIFLESSIONE PER IL CONVEGNO
In un quadro geopolitico globale sempre più turbolento, deteriorato e denso di rischi per la sicurezza internazionale e nazionale, diventa urgente introdurre profonde innovazioni tese al continuo potenziamento dei servizi d’intelligence italiani, a partire dalla trasformazione del sistema di selezione e reclutamento del personale d’intelligence.


I ruoli all’interno del mondo dell’intelligence sono molto diversi: i preposti all’acquisizione e gestione di fonti umane occulte (HUMINT); il personale di supporto alle operazioni HUMINT; gli analisti d’intelligence; il personale delle forze speciali; gli specialisti di crittografia; gli hacker; i technical operations officers che si occupano di operazioni di intercettazione; il personale preposto alle attività di sorveglianza; gli investigatori e analisti di counterintelligence; e, naturalmente, il personale dirigenziale e gli stessi vertici. Ciascuno di questi ruoli richiede specifici profili psicologici e attitudinali, spesso molto diversi gli uni dagli altri. Ad esempio i case-officers preposti alle operazioni HUMINT devono avere una elevata capacità relazionale a livello interpersonale, una forte intelligenza emotiva, un’attitudine alla comprensione psicologica profonda delle persone, oltre che una elevata curiosità e apertura mentale. Essi devono, altresì, essere dotati di forte resilienza e di notevole capacità di conservare calma e razionalità in situazioni estremamente stressanti e spesso ad altissimo rischio.


Nel corso degli anni, nell’ambito dei dibattiti sulla riforma dei servizi segreti italiani, sono state evidenziate, a ragione o a torto, diverse disfunzioni presenti nel sistema di selezione e reclutamento del personale delle agenzie d’intelligence nazionali, tra cui: Fenomeni di clientelismo accentuati. Eccessiva influenza del potere politico e dell’alta burocrazia nella selezione del personale a tutti i livelli.


Reclutamento di personale prevalentemente dalle forze dell’ordine e dalle forze armate, che porterebbero nei servizi la cultura professionale e la forma mentis proprie di questi apparati, che possono divergere da quelle richieste nel mondo dell’intelligence.

Tendenza a de-potenziare il settore HUMINT privilegiando invece il reclutamento di personale addetto a settori percepiti come meno ‘rischiosi’, quali l’intelligence tecnologica, la cyber-security, l’analisi in campo economico-finanziario.

Come selezionano gli agenti segreti i più avanzati servizi d’intelligence del mondo occidentale, come la CIA, l’MI6, il MOSSAD?

Quali sono i profili psicologici, le attitudini e le abilità da ricercare per i funzionari d’intelligence del presente e del futuro?
Il sistema di reclutamento dell’intelligence italiana è adeguato per fronteggiare le crescenti minacce alla sicurezza nazionale che si stanno profilando all’orizzonte? Questi sono alcuni dei temi che verranno discussi nell’ambito del convegno.


Per informazioni si prega di contattare: Segreteria: 06-69480608 WhatsApp 329-1644904 RICHIEDI ACCREDITO IN PRESENZA AL CONVEGNO SCOPRI IL CORSO “PSICOLOGIA DELLE SPIE E DELLO SPIONAGGIO” GUARDA LA DIRETTA STREAMING DEL CONVEGNO SCOPRI TUTTA L’OFFERTA FORMATIVA Istituto Gino Germani, via Valle corteno 60, 00141, Roma, Italia

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