Pubblicato il 30/11/2018
CORRADO CORRADI: BASCO GRIGIOVERDE BENVENUTO PER GLI INCURSORI
In merito al cambio di basco del «Nono», da amaranto a grigioverde, ritengo che Il CA.STA.MAG. dell’Esercito abbia coraggiosamente preso atto di una realtà e l’ha vergata con parole intellettualmente oneste: «Ho riscontrato questa forte volontà sia nell’Associazione che da parte di tutto il Reparto, nel comandante attuale e nei predecessori, non tutti ma molti».
A mia memoria, se ne parlava e si anelava a tale riconoscimento almeno dal 1980 quando sono approdato al «Nono» per il famigerato Corso 80/B (eravamo in 37, dopo il corso eravamo in 6).
Il naturale, incontrovertibile legame storico del «Nono», per quanto attiene agli aspetti operativi e alla manifesta rappresentanza della propria identità é con gli arditi della 1^ e 2^ GM, rifiutare di riconoscerlo significa cammuffare la realtà e rendere un pessimo servizio al «Nono» stesso e alla Brigata Folgore in seno alla quale il «Nono» é stato inquadrato e con la quale ha stabilito legami che, ovviamente, rimangono indissolubili… non per niente gli uomini del «Nono» sono Incursori Paracadutisti.
Tuttavia, finalmente, quel basco grigioverde ristabilisce visibilmente il legame, mai interrotto, con i bisnonni della 1^GM e con i nonni della 2^ ed evidenzia la realtà insita nel nome del Reparto: «IX Rgt d’Assalto Incursori Paracadutisti Col Moschin» adesso come allora, chiamato condurre operazioni non convenzionali.
