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Pubblicato il 19/11/2021

CORRUZIONE PER PENSIONI MILITARI: DUE ARRESTI

la Repubblica ed. Roma
sezione: CRONACA data: 19/11/2021 – pag: 1

Pensioni d’oro ai militari della Marina grazie alle mazzette

di Andrea Ossino

Mazzette in cambio di trattamenti pensionistici migliori rispetto a quelli previsti dall’Inps. La corruzione colpisce il cuore dello Stato, la Marina Militare entra nel mirino della Guardia di Finanza, che ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti del maresciallo Francesco Restivo e del sottufficiale Umberto Pennestri.
Nell’indagine condotta dal pm Carlo Villani e dall’aggiunto Paolo Ielo sono indagate 10 persone, tra ex militari e colleghi ancora in servizio.
Al centro del sistema scoperto dai finanzieri che si occupano di spesa pubblica, c’è Francesco Restivo, maresciallo della Marina Militare in servizio presso la Marintendenza di Roma. È il capo ” del nucleo di trattamento pensioni” e secondo i pm è un « personaggio spregiudicato » che « pur essendo a conoscenza di un’indagine» ha continuato a truffare accedendo anche abusivamente al sistema informatico dell’Inps.
Dopo aver “agganciato” miliari in pensione o in procinto di appendere la divisa al muro, gli indagati offrivano un migliore trattamento pensionistico in cambio di cifre che andavano dalle 7 mila alle 10 mila euro. Se accettavano venivano trasmessi all’Inps documenti contabili falsi in cui risultava ” un imponibile complessivo” diverso da quello reale, che incideva dunque sia sul trattamento pensionistico, sia sulle buone uscite.
La parte difficile, dimostrano le intercettazioni, era riscuotere il denaro: «Mi ha fatto arrivare a Campagnano, in una zona deserta, con l’auto di servizio tutti mi guardavano » , lamenta Restivo. E il collega: « Ti sei scordato che sono andato tre volte a Ladispoli, a Castel Madama dal sindaco
» . « Lui non si muove perché deve seguire la figlia malata, cosa ci posso fare?», dice Restivo in un’altra conversazione. E Pennestri: «Per carità di Dio, però quello lo abbiamo fatto tornare più volte con il pullman con la moglie con il tumore, te lo sei scordato?».
Sono una cinquantina i casi ancora al vaglio degli inquirenti, per una truffa che potrebbe aggirarsi anche intorno al milione di euro._____________________________________

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