Pubblicato il 10/08/2015
COSA VOGLIONO DA NOI I CLANDESTINI AFRICANI? IL CONTINENTE NERO E’ RICCHISSIMO
Il Dente Avvelenato
Abbiamo tutti capito che è in atto una invasione pilotata dalla centrale islamica internazionale ( ora ISIS) , che vuole annientarci con guerre costose e lontane, col terrore a casa nostra, la inoculazione di due milioni di disperati che abbandonano il loro paese in mano ai tagliagole e alle fazioni per seguire miraggi consumistici e assistenza facile e, per finire, con l’inserimento -a nostre spese- di cellule dormienti pronte ad assalirci alle spalle.
Eppure l’Africa ha tanti soldi, e tanti investitori, come la Cina, che stanno riversando fiumi di denaro in quei paesi ricchissimi di risorse naturali e di manodopera giovane , per creare infrastrutture gigantesche ( dighe, autostrade, ferrovie, nuove città).
C’è una crescente diffusione anche di tecnologia e telecomunicazioni con un forte aumento del reddito, che fa emergere a sua volta altri bisogni.
Di questo parlano i giornali di quei paesi ma non quelli italiani o europei, dove il buonismo vorrebbe placare i sensi di colpa generati dalla nostra vita obesa di benessere.
L’immagine che ci vogliono dare dell’Africa fa comodo alle multinazionali dei volontari a pagamento, della CARITAS, delle missioni religiose e di coloro che hanno fatto dell’assistenza un lavoro con grassi utili, creando milioni di finti profughi con IPHONE, buttati a casa nostra, a nostre spese. Il guadagno dei finti volontari sta nel portarli in Italia. Questi ultimi, quindi, sono il secondo vero problema.
Il futuro economico mondiale, invece, è in Africa. Dopo decenni di crescite basse, le economie di quel continente stanno emergendo a ritmi sostenuti, assi maggiori del resto del mondo: basta pensare al forte sviluppo in Paesi come la Nigeria, lo Zambia e l´Angola. L´aumento dei prezzi delle materie prime, lo sviluppo dell´attività commerciale e l´incremento degli investimenti esteri diretti sono gli elementi chiave del nuovo «corso».
I livelli di reddito crescono, diversi milioni africani, attingono già a servizi di consulenza finanziaria. Molte banche sono in trattativa con gli operatori di telecomunicazioni per offrire supporto finanziario in mobilità, come Equity Bank e Safaricom in Kenya, Standard Bank e Mtn in Sudafrica. IN AFRICA ci sono realtà consolidate, come quelle in Sudafrica e nelle Mauritius con mercati azionari e obbligazionari grandi e un´alta percentuale di banche e conti correnti. Ma anche «piazze» in crescita con prospettive di riforme finanziarie determinanti, come in Nigeria e in Botswana che necessitano di infrastrutture ( lavoro e ricchezza in arrivo con le grandi opere già finanziate) e della creazione del sistema di scambio, come Namibia, Senegal e Ghana; senza dimenticare Paesi con potenziale inespresso, come l´Angola e il Mozambico che presto diventeranno protagonisti economici viste le enormi risorse naturali di cui godono.
Ecco perché i nostri graditissimi ospiti non paganti dovrebbero migrare verso gli altri paesi africani per trovare lavoro a volontà. Evidentemente è più comodo essere ospitati a far nulla in alberghi della costa turistica italiana.
Il grande traffico generato da quella che io chiamavo già nel 2002 la “centrale islamica internazionale ( CIS) , ora ISIS, per annientarci conta sulla complicità delle multinazionali della immigrazione illegale, del finto aiuto umanitario , compresa la ONG Medici senza Frontiere, che ha messo in mare addirittura una nave. Fondi pubblici in arrivo a fiumi, anziché investimenti nei loro paesi. Comodo per tutti, fino a quando non vorranno di più, prendendosi con la forza anche le nostre proprietà.
Gli italiani non sono pronti a questo tipo di violenza: non lo sono le leggi, nè le forze dell’ordine ( entrambe già deficitarie per affrontare problemi assai meno pericolosi), né la classe politica, corrotta imbelle e malata, che intravede le enormi possibilità di guadagno e di potere. Chi terrorizza l’Italia sono proprio coloro che doverebbero difendere la nostra integrità culturale ed economica. Presto inizierà la guerra civile in casa nostra. clandestini e rom contro popolazione indifesa, che esploderà.
nella foto:foto sopra Kalimba- i cinesi hanno costruito intere città in Angola . Foto sotto: il progetto della nuova capitale della Tanzania . Ultima in fondo: il porto di Accra in Ghana e la vitale città che lo circonda
