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Pubblicato il 24/11/2019

CRIMINI DEI FRANCESI E DEI MAROCCHINI DELLA SECONDA GUERRA IN ITALIA: ESCONO I DOSSIER DAGLI ARCHIVI

MOROLO (FR) – RICORDATE LE VITTIME DELLE MAROCCHINATE. CLAMOROSA ANTICIPAZIONE DI CIOTTI (PRESIDENTE ANVM) “SUBIRONO VIOLENZE ANCHE I SOLDATI ITALIANI PRIGIONIERI NEI CAMPI FRANCESI.”

Si è svolta sabato 23 novembre 2019, nell’auditorium comunale di Morolo (FR), la presentazione del libro “Le marocchinate, cronaca di uno stupro di massa”, scritto da Emiliano Ciotti.
La documentazione è inconfutabile: Ciotti ha rintracciato 1200 pagine della relazione che la presidenza del Consiglio dei Ministri italiano trasmise, nel 1945, alla commissione alleata di controllo; pagine in cui si raccontano le atrocità commesse dalle truppe francesi contro i soldati italiani detenuti nei campi di prigionia africani. Stupri, violenze, omicidi sono documentati in Campania, Lazio, Toscana, Sicilia, Sardegna, Molise e Puglia. I francesi -dice Ciotti-si sono accaniti contro militari e civilin italiani inermi, per vendicare l’attacco alla Francia del giugno del 1940″.


I prigionieri italiani venivano maltrattati e bastonati. Alcuni di loro venivano sepolti fino al collo e lasciati con la faccia al sole, senza acqua, per giornate intere. Altri, legati ad un palo, erano costretti a girarvi intorno per ore sotto il sole. Altri ancora, implotonati, dovevano restare immobili per ore con in spalla pesanti mattoni. I malati dovevano farsi 12 chilometri sotto il sole cocente prima di andare in infermeria. Chi non sottostava a questi trattamenti veniva giustiziato con un colpo di pistola, altri bastonati fino alla morte.
“I prigionieri, lasciati senza né cibo né acqua, venivano costretti ad arruolarsi nella legione straniera. Ecco da dove nasce il fenomeno della Marocchinate”.

“I colonialisti francesi tennero a freno i magrebini – ha detto Cacciola – poi li mandarono all’assalto della linea Gustav, promettendo loro il diritto allo stupro e alla razzia. Una volta sconfitti i tedeschi li lasciarono liberi di sfogare la loro bestiale violenza contro la popolazione civile.”


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