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Pubblicato il 23/08/2018

CRUISE RUSSO A PROPULSIONE NUCLEARE NELL’OCEANO. USA E RUSSIA LO CERCANO

La agenzia “Cnbc”- starebbe cercando di ritrovare il missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik caduto in mare durante il test fallito dello scorso anno. Tre navi di superficie e due sottomarini stanno scandagliano la zona tra il Mare di Barents ed il Mare di Kara -parte del Mar Glaciale Artico- al fine di rilevare il reattore nucleare e di recuperarlo, soprattutto per evitare emissioni di materiale radioattivo.

Un rapporto dell’intelligence statunitense non parlerebbe però di potenziali rischi per l’ambiente, dal momento che il reattore non dovrebbe aver subito danni; ma secondo le fonti statunitensi citate dall’emittente televisiva l’obiettivo russo sarebbe quello di far sì che nessuno possa ritrovarlo, poiché sarebbe possibile studiarlo e copiarlo.

Un missile da crociera che ha capacità di volo “illimitate” è un’arma potenzialmente invincibile e permette alla Russia di mantenere la deterrenza nucleare. Finora nei quattro test effettuati non si sono ancora potuto vedere le capacità vantate dal presidente russo Vladimir Putin perché in tutti i casi i vettori sarebbe precipitati, anche se la Russia ha sempre negato i fallimenti. Ciò nonostante la missione di recupero del missile perduto (quindi un fallimento effettivamente c’è stato) va avanti, per evitare che i sottomarini statunitensi inviati dal Pentagono nella zona non lo trovino prima delle forze armate di Mosca.

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