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Pubblicato il 11/06/2020

DAILY MAIL: LA MURAGLIA CINESE COSTRUITA PER FERMARE LE MIGRAZIONI NOMADI

Gli archeologi hanno condotto il primo studio sistematico della Linea a Nord che si trova fuori dalla Cina e si estende in Mongolia, deducendo che la “linea a nord” della Grande Muraglia cinese che si estende in Mongolia, che Gengis Khan aveva oltrepassato varie volte, fu costruita per fermare la migrazione di popolazioni nomadi e non per respingere gli eserciti invasori .I ricercatori sono giunti a questa conclusione dopo avere concluso la prima mappatura completa della regione, dopo aver analizzato la Linea a Nord con droni e immagini satellitari.

Per lungo tempo si è pensato che questa particolare sezione della Grande Muraglia fosse stata costruita per difendersi da grandi eserciti, principalmente quelli del leggendario Gengis Khan, ma lo studio afferma che il motivo primario del muro non era a scopo difensivo ma progettato dalla dinastia Liao per controllare la migrazione.Dopo aver analizzato la lunghezza della Northern Line usando droni e immagini satellitari, il team ha identificato numerose strutture quadrate che potrebbero aver avuto la funzione di riparo.

Dicono i ricercatori che il muro “Era orientato a monitorare e controllare i movimenti delle popolazioni nomadi e delle loro mandrie.”

La Grande Muraglia Cinese è in realtà costituita da più fortificazioni, costruite in modo frammentario tra l’ultimo millennio a.C. e il XVII secolo d.C.
La sezione di muro a nord fu costruita tra l’XI e il XIII secolo d.C., l’epoca di Gengis Khan (1162-1227 d.C.), che salì al potere unendo molte delle tribù nomadi del Nord-est asiatico.
In quanto tale, la Linea a Nord viene definita “Muro di Gengis Kahn”,

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