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Pubblicato il 13/08/2015

DE GASPERI CHIESE AGLI ANGLOAMERICANI IL BOMBARDAMENTO DI ROMA?

Nota della redazione di www.congedatifolgore
Il 13 agosto 1943, alle 11 di mattina, gli “alleati” effettuarono il cosiddetto secondo bombardamento su Roma: il primo, quello di San Lorenzo, era avvenuto il 19 luglio dello stesso anno. Nell’estate del 1943 gli anglo-americani effettuarono 51 incursioni aeree sulla capitale che provocarono oltre settemila morti.


di Andrea Violi

E’ il 1954 quando Giovannino Guareschi pubblica su Candido due lettere di dieci anni prima, su carta intestata del Vaticano e firmate De Gasperi, che chiedevano agli angloamericani di bombardare l’acquedotto e zone periferiche di Roma. De Gasperi sporge denuncia per diffamazione e Guareschi, condannato, sconterà la pena in carcere.
Ma Guareschi era innocente: la falsità delle lettere non fu provata e restano molti punti oscuri.
È quanto sostiene il giurista Ubaldo Giuliani Balestrino in un saggio che mette sul banco degli imputati Alcide De Gasperi come spergiuro e tutto il processo a Guareschi.
Il titolo del volume – con prefazione di Egidio Bandini – è inequivocabile: «Guareschi era innocente. Ecco le prove». La conclusione: «La condanna dello scrittore parmense fu un voluto errore giudiziario» e andrebbe revocata. Con una lunga e puntigliosa disamina fra Codici, princìpi del diritto, cronache e studi storici anche recenti, emerge un quadro di testimoni ignorati, procedure non rispettate e pressioni politiche per una condanna annunciata. Collegata a una sorta di intrigo internazionale incentrato sul carteggio Churchill-Mussolini.
Quando Candido pubblica le lettere, l’ex presidente del Consiglio dichiara che si tratta di un falso costruito a scopo di ricatto.
Ma per Giuliani Balestrino non si può ricattare qualcuno con documenti non autentici. Inoltre, il controspionaggio (Sifar) ha già trattato per comprare quelle lettere; strano, se per un falso.
De Gasperi potrebbe evitare la querela, tardiva e bollata di «illegittimità morale». In aula servirebbero perizie calligrafiche e chimiche ma il politico si oppone e il giudice lo accontenta. Giuliani Balestrino non usa mezzi termini quando accusa Alcide De Gasperi di aver giurato il falso in tribunale e di aver fatto ricorso ad «atti illeciti gravissimi», per non rivelare che le lettere sono autentiche: una verità politicamente scomoda.
In vista del processo, De Gasperi chiede aiuto in via riservata al governo inglese, guidato da Churchill, coinvolgendo le ambasciate fra Roma e Londra.
Otterrà la testimonianza di un colonnello e una lettera del generale Alexander.
Perché a Churchill interessa una disputa fra italiani? Le lettere – spiega il giurista – fanno parte dell’archivio di Mussolini, che contiene anche un carteggio fra il duce e Churchill. Carte compromettenti, che lo statista britannico ha cercato di recuperare e di cui molti hanno negato a lungo l’esistenza. Ma Giuliani Balestrino non ha dubbi e lo spiega con numerosi dettagli.
Con la querela «non si volle smentire Guareschi: si volle invece spaventare tutti coloro che credevano all’autenticità del carteggio», che conteneva «un segreto che ancora nel 1954 faceva paura». Insomma, la ragion di Stato prima della giustizia.
Accuse di violazione della deontologia professionale per Giacomo Delitala, avvocato di De Gasperi e accuse alla stampa, che non sostiene Guareschi: arriva solo il sostegno del Secolo d’Italia, che pure raccoglie 200mila firme.
Altri aspetti della vicenda: le singolari circostanze che portano all’arresto di Enrico De Toma, ex repubblichino che possiede documenti dell’archivio Mussolini; le mancate reazioni alla pubblicazione in Brasile di una lettera del settembre ‘43 attribuita a De Gasperi, «incomparabilmente più grave» di quelle apparse su Candido; il ruolo del Vaticano, che ebbe anche dissapori con De Gasperi.
La «sentenza» di Giuliani Balestrino: processo illegittimo, pena eccessiva; Guareschi era innocente, la condanna va cancellata.

? Guareschi era innocente. Ecco le prove di Ubaldo Giuliani Balestrino
Pagine editore, pag. 280, € 18,00

LETTERA DE GASPERI

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