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Pubblicato il 12/04/2018

DIVISIONE FRIULI – STORIA ADDESTRAMENTO E SPETTACOLO A BRISIGHELLA

Brisighella (RA), 12 Aprile 2018 – Si è tenuta questa mattina presso il locale campo sportivo, alla presenza di un nutrito pubblico e di numerose scolaresche della zona, la premiazione del Trofeo “Gruppo di Combattimento Friuli” organizzata in collaborazione con l’omonima associazione dalla Divisione Friuli di Firenze. L’evento ha celebrato i 73 anni trascorsi dagli eventi dell’Aprile 1945, quando i soldati italiani comandati dal Generale Arturo Scattini liberarono la Riolo Terme dopo essere subentrati ai reparti polacchi in prima linea con l’ VIII armata britannica.

Il trofeo ha messo di fronte – dopo più di trent’anni dalla sua ultima edizione del 1984 – squadre del Reparto Comando e Supporti Tattici della Friuli e delle quattro brigate della Divisione: Pozzuolo del Friuli, Ariete, Folgore e Aeromobile Friuli. La competizione si è articolata in prove di orientamento, marcia, tiro di precisione, lancio di bomba a mano – oltre che nell’esecuzione di attività tipiche della formazione operativa militare – ed ha visto prevalere il team del Reparto Comando e Supporti Tattici della Divisione Friuli sui colleghi delle altre compagini, al termine di un’intensissima giornata di attività tra Brisighella, Zattaglia e Riolo Terme.

Entusiasmo da parte del pubblico intervenuto, che ha potuto apprezzare la musica della banda della brigata paracadutisti Folgore ed ammirare alcuni materiali esposti, tra i quali un elicottero A129 Mangusta ed il robot del genio per la verifica ed il disinnesco di ordigni.

Forte il significato della manifestazione, pienamente raccolto e condiviso dal pubblico intervenuto e sottolineato dalle parole del Comandante della Divisione Friuli, Generale Carlo Lamanna, che nel ringraziare il presidente dell’Associazione Gruppo di Combattimento Friuli Romano Rossi ed il sindaco di Brisighella Davide Missiroli per il grande supporto dato all’iniziativa, ha concluso affermando che “proprio in una simile giornata di festa, di unione e di vicinanza della popolazione all’Esercito e alle Forze Armate, si dimostra come il sacrificio dei nostri valorosi predecessori non sia stato vano”

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