Pubblicato il 17/11/2022
DOPO 43 ANNI SI LANCIA AD EL ALAMEIN IL 20 OTTOBRE
dI Alvaro Sassaroli (Latina)
“Ma Andove °°°o vai, cò sta panza, a 65 anni e dopo 43 che non ti lanci”
Questo era il più benevolo commento “alla romana” che facevano gli amici e i paracadutisti con cui condivido la vita associativa.
“Sti du sòrdi magnateli donne” ( sòrdi, alla romana vuol dire soldi, ndr).
Così mi rispondevano, dopo che gli avevo manifestato l’intenzione di aderire al progetto del lancio a El ALAMEIN.
La mia risposta,considerato i miei 65 anni e la attuale discreta forma, al netto della “panza”, era sempre la stessa: non posso perdere questa “speciale” occasione che mi permette di realizzare i desideri che coltivavo da alcuni anni. Volevo ricondizionarmi per riprendere i lanci e visitare il sacrario ad EL ALAMEIN . Lupus in fabula: vengo a conoscenza del progetto di Congedati Folgore e non ho voluto perdere questa (forse unica) occasione. Il lancio si sarebbe svolto sul posto più emblematico per chi ha servito nella Folgore: atterrare in quel deserto che 80 anni orsono ha visto immolarsi i nostri Leoni contro un nemico 10 volte superiore, onorando la patria e seguendo ideali che , al giorno d’oggi,sembrano parole desuete e spesso strumentalizzate.
Avrei potuto finalmente visitare anche il sacrario, che conserva le spoglie di quei valorosi soldati.
Con caparbietà e dopo 43 anni , ho realizzato i miei desideri grazie all’organizzatore e a quei massicci ragazzi con i quali ho condiviso questa “strepitosa”esperienza.
“Chi osa vince”
Sempre Folgore !
P.S. : Finalmente ho trovato il tempo di scrivere , ma solo dopo aver pranzato in una trattoria dell’agro pontino ,trovando l’ispirazione grazie a tre calici di bianco. No, forse erano quattro
