CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 27/11/2014

DRONI DELLA AERONAUTICA MILITARE AL SERVIZIO DELL’ORDINE PUBBLICO

L’accordo è stato siglato il 26 novembre a Roma. Gli Uav dell’AM potranno essere utilizzati per operazioni di sorveglianza sul territorio italiano


27 novembre 2014

I droni Predator dell’Aeronautica Militare al servizio della Polizia e dei Carabinieri. È il risultato di un accordo siglato ieri dal capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Militare Pasquale Preziosa e dai capi di Polizia e Carabinieri Alessandro Pansa e Leonardo Gallitelli.

I DRONI PREDATOR PER POLIZIA E CARABINIERI

I droni, diventati famosi per operazioni nelle missioni italiane in Afghanistan, verranno utilizzati per la sorveglianza dell’ordine pubblico. Saranno invisibili dato che questo tipo di mezzi vola ad altezze proprie degli aerei di linea.

“L’esperienza maturata in anni di utilizzo nei vari teatri operativi all’estero, ci ha consentito di acquisire una competenza che ora può tornare utile anche per altri scopi – ha detto, presentando l’accordo il Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa -. La tecnologia esce dagli hangar e si mette al servizio delle forze dell’ordine”.

“A PREZZO ZERO IL MEGLIO SUL MERCATO”

L’intesa, nelle intenzioni dei firmatari, servirà anche a far risparmiare importanti fondi allo Stato. L’utilizzo dei Predator, infatti, potrebbe portare anche a una riduzione del lavoro degli elicotteri per compiti simili.

“Con questo accordo abbiamo acquistato a prezzo zero il meglio che c’è sul mercato – ha sottolineato Alessandro Pansa -. Si tratta di strumenti complessi e costosi, che saranno a nostra disposizione per operazioni di sorveglianza”.

Leggi anche