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Pubblicato il 19/04/2019

E’ SCOMPARSO IVANO GUIDI PILOTA DI ALIANTI DELLA RSI

Il 15 aprile, dopo breve malattia, si è spento il tenente pilota aliantista d’assalto dell’Aeronautica Nazionale Repubblicana Ivano Guidi, socio del Nucleo Paracadutisti Garfagnana – Sezione ANPd’I di Lucca.
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Nato nel 1923, il tenente Guidi è sempre stato appassionato di volo e ha conseguito l’attestato “B” di volo a vela nell’anno 1941 grazie a un corso organizzato dalla G.I.L. in collaborazione con la Regia Aeronautica sull’aeroporto di Casabianca (TO). Direttore di corso era il famoso pilota Valentino Cus, celebre collaudatore dei velivoli Fiat, che si recava a ispezionare le attività degli allievi arrivando sul campo con un fiammante caccia biplano Fiat CR 42.

Diplomatosi perito aeronautico nella primavera 1943, il tenente Guidi fu subito arruolato come ufficiale del Genio Aeronautico nella Regia Aeronautica e destinato alla SRAM (Squadra Riparazione Aeromobili e Motori) dell’aeroporto di Pisa. Con il personale al suo comando si occupava di revisioni, riparazioni e trasformazioni di velivoli Siai SM 79, con l’incarico di eseguire anche le prove in volo, una volta ultimati i lavori, assieme a un pilota dei reparti operativi che doveva prendere in carico l’aeroplano.

Dopo l’8 settembre 1943, si ripresentò al reparto e, dato che era in possesso dell’attestato “B” di volo a vela, fu immediatamente assegnato al costituendo reparto Aliantisti d’Assalto dell’Aeronautica Nazionale Repubblicana, inizialmente ospitato presso il castello di Tradate assieme ai Paracadutisti al comando del colonnello Edvino Dalmas.

Lo sviluppo delle vicende belliche non consentì il completamento del corso e l’impiego operativo degli aliantisti.
Nel 1944 il tenente Guidi fu selezionato dalla Luftwaffe assieme ad altri commilitoni per frequentare un corso di abilitazione al pilotaggio dell’aero razzo Messerschmitt Me 163 “Komet”, corso che purtroppo non ebbe seguito a causa dello sfavorevole andamento degli eventi bellici.

Nella primavera 1945 fu destinato a operare in una batteria antiaerea dell’Ar.Co., armata con personale italo-tedesco, nella zona di Bassano del Grappa.

La fine della guerra trovò il tenente Guidi con pochi altri Ufficiali a Bergamo, presso il Comando A.N.R. di Palazzo Suardi, assieme al Capo di Stato Maggiore A.N.R. Col. Baylon. Il Ten. Guidi ricordava sempre con commozione la semplice ma toccante cerimonia con la quale il Col. Baylon sciolse l’A.N.R. liberando i presenti dal giuramento prestato.

Salvatosi fortunosamente dalle stragi compiute dai partigiani nell’immediato dopoguerra e rientrato nella vita civile, il tenente Guidi continuò ad esercitare attività di volo con aeroplani a motore e alianti fino all’anno 1999.

Iscritto al Nucleo Paracadutisti Garfagnana e alla Sezione di Lucca dell’Associazione Arma Aeronautica, il tenente Guidi ha sempre preso parte alle attività sociali partecipando alle cerimonie e agli altri eventi come gradito ospite e testimone di un importante periodo storico della nostra Patria.

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