Pubblicato il 14/09/2015
EGITTO: VICINO BAHARIA UCCISI DODICI TURISTI NEL DESERTO
Il fatto è accaduto in una zona a circa 50 chilometri dall’oasi di Bahariya e a circa 400 chilometri a sud del Cairo. La posizione esatta non è stata comunque ancora confermata.
ROMA – Dodici persone, turisti di varia nazionalità ( nessun italiano, per fortuna) e le loro guide , sono rimaste uccise per errore durante una operazione delle forze di sicurezza egiziane contro ribelli affiliati all’Isis.
Lo ha riferito il ministero dell’Interno egiziano, precisando che il gruppo si trovava a bordo di quattro fuoristrada in una zona proibita del deserto occidentale. Gli erano stati negati i permessi ma le guide avevano deciso di prelevarli uguialmente dagli alberghi.
Altre 10 persone sono rimaste ferite.
La sicurezza dei viaggi nelle aree desertiche era garantita in passato , prima degli eventi terroristici, dalle scorte militari che venivano assegnate ai gruppi, su richiesta. Da oltre 14 mesi il ministero dell’Interno e quello della difesa hanno sospeso la loro emissione. La zona di El Alamein e tutto il deserto occidentale ( verso Marsa Matruh, Siwa, Baharya etc) sono costantemente pattugliate da ingenti forze terrestri e corazzate, per la vicinanza ai confini libici.
Pochi giorni orsono un CH47 delle forze spciali egiziane era stato abbattuto nell’area di Siwa.
Già dal 2014 il Progetto El Alamein aveva cautelativamente sospeso le missioni nell’area del fronte della Folgore, in attesa di una normalizzazione. Vista a situazione, temiamo che il periodo di spspensione verrà ulteriormente prorogato.
