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Pubblicato il 18/03/2015

EGITTO: SOSPESI I VISTI COMPRATI IN AEREOPORTO. BISOGNA PASSARE DALL’AMBASCIATA

PARMA- Il Cairo ha deciso che dal 15 maggio gli stranieri che vorranno entrare nel Paese non potranno più acquistare il visto d’ingresso all’aeroporto di arrivo, ma dovranno procurarselo in ambasciata o in consolato prima della partenza.

Una decisione simile era già stata presa nel settembre 2011, ma era stata sospesa dopo tre giorni proprio a causa delle proteste per il prevedibile effetto negativo sul turismo, l’attività più importante del settore terziario egiziano. La nuova norma non riguarderà tuttavia i gruppi turistici organizzati, ma solo i turisti non condotti da tour operator
“L’Egitto ha il diritto di proteggere le sue frontiere” ha annunciato il ministero degli Esteri egiziano.

Finora era possibile per cittadini di molte nazionalità – inclusi europei e statunitensi – acquistare direttamente in aeroporto il visto turistico, un adesivo da applicare al passaporto prima dei controlli doganali. Ora bisognerà recarsi nel consolato più vicino e procurarselo in anticipo. Il problema è che l’Egitto non ha missioni diplomatiche in tutte le capitali e dunque per ovviare al problema si sta pensando di creare un sistema online per la richiesta dei visti.

“Dover ritirare il visto al consolato – sottolinea un operatore turistico- taglierebbe fuori, ad esempio, tutti i pacchetti last minute, che rappresentano una grossa fetta di turismo”.

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