Pubblicato il 10/03/2015
EGITTO: CONTINUA L’OFFENSIVA INTEGRALISTA – ATTACCO ARMATO A CHIESA FRANCESCANA
PARMA- La chiesa copta cattolica di Kafr el-Dawar – città egiziana a 20 chilometri circa da Alessandria –, dedicata alla Vergine Maria e affidata ai padri francescani, è stata attaccata nelle prime ore di ieri da uomini armati che hanno usato un ordigno esplosivo contro il luogo di culto e hanno ferito con armi da fuoco i due poliziotti posti a guardia all’edificio sacro. Lo ha riferito all’agenzia Fides il vescovo Adel Zaki OFM, vicario apostolico di Alessandria per i cattolici di rito latino. «Secondo le prime ricostruzioni – ha detto monsignor Zaki – l’assalto armato è avvenuto alle tre, ad opera di uomini a bordo di una jeep. I poliziotti feriti sono stati portati d’urgenza presso l’ospedale cittadino. L’episodio – ha aggiunto il vescovo – va collegato ad altri attentati compiuti contro obiettivi diversi, che a mio giudizio mirano a dare l’impressione che l’Egitto sia una nazione insicura e destabilizzata. Forse si intende inviare segnali di questo tipo in vista della Conferenza internazionale di aiuto all’Egitto, in programma a Sharm-el-Sheikh a partire dal prossimo 13 marzo. Si vuole intimidire, anche per sabotare la ripresa del turismo e degli investimenti stranieri in territorio egiziano». Anche secondo molti analisti è in corso in Egitto una precisa strategia per a scoraggiare gli investimenti esteri in vista della Conferenza. Nelle settimane scorse e negli ultimi giorni ordigni rudimentali hanno colpito diversi interessi stranieri: negozi di telefonia, fast food, una banca e un supermercato. Solo ieri, i media locali hanno segnalato che, proprio ad Alessandria d’Egitto, c’è stata una forte esplosione davanti a un negozio della compagnia di telecomunicazioni degli Emirati Arabi “Etilsat”.
