Pubblicato il 06/08/2021

Un racconto coraggioso e avvincente di una vita  da delinquente informatico di alto profilo che ha scontato 10 anni di galera. Nel libro ci sono rivelazioni sui metodi e sulle tecniche utilizzate in prima persona per violare i sistemi informatici più inaccessibili.

BOLOGNA – E’ uscito in giugno 2021 un romanzo autobiografico di Corrado Fabbri definito  “esplosivo” “Lord Kelly – Il ladro di informazioni” (Booksprint edizioni) ordina qui

L’autore è Corrado Fabbri, bolognese, classe 1970 ,è considerato dalle forze dell’ordine uno dei delinquenti informatic più temuti degli ultimi decenni. Ha accumulato una fortuna violando i sistemi informatici di banche, governi e industrie su commissione di servizi governativi e aziende rivali. 80 processi per 290 violazioni penali per truffe telematiche e furti di dati; 15 anni di carcere ridotti a 10 tra indulti e sconti di pena.
E’ fuggito due volte, sempre ripreso. Finito di scontare la pena vive all’estero sotto falso nome . Il libro è stato scritto durante la detenzione, tra il 2002 e il 2014, stampato nel giugno di quest’anno.

Il 2020, è stato un anno da record per i crimini informatici: + 12% quelli definiti gravi ai danni di grandi strutture, + 66% rispetto al 2017 (fonte: Rapporto Clusit 2021), ma un gran numero di aggressioni non è di dominio pubblico. Tra i settori più colpiti ci sono la pubblica amministrazione, le forze dell’ordine, le forze armate, l’intelligence e le istituzioni, le multinazionali operanti nel campo della sanità e della ricerca farmaceutica, le banche e il mondo dell’alta finanza, i produttori di tecnologie hardware e software. Cioè a dire proprio quei settori che si fondano sulla sicurezza dei dati.


I più noti sistemi di attacco sono i ” malware” , il “phishing” e la Ingegneria sociale. Quest’ultimo è appunto il settore di elezione di Corrado Fabbri. Con “Ingegneria sociale” si indicano le tecniche atte a ingannare il personale di una società, di una banca o di un ente governativo, inducendolo a rivelare informazioni sensibili, grazie alle quali penetrare nei sistemi di sicurezza più inaccessibili.


Fabbri ha straordinarie competenze informatiche, perfetta pianificazione, intelligente ricerca dei punti deboli e abilità psicologica nel manipolare gli altri, quasi elevate ad arte. Dice Fabbri: («Ho sempre e solo aggredito aziende o persone che potessero reggere il colpo. […] Nessun stipendiato delle holding o delle grandi banche che ho ripulito, […] ha mai dovuto rinunciare neppure a un solo pasto per causa mia».
Una specie di ladro gentiluomo.-
Fabbri racconta la sua passione per la tecnologia informatica, la laurea in Information Technology all’università di Miami in Florida, la sua ascesa nel mondo dei pirati , dalle prime innocenti violazioni informatiche fino agli attacchi più articolati nel campo dello spionaggio industriale, remunerati con cifre da capogiro.
L’autore mette in guardia il lettore dal volerlo seguire sui sentieri dell’illegalità.
Fabbri non risparmia una dura requisitoria contro il sistema carcerario italiano, ancora lontano dall’essere uno strumento di riabilitazione e reinserimento degli ex detenuti. Oggi fornisce consulenze  sulla sicurezza informatica a società in tutto il mondo,