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Pubblicato il 25/05/2018

ESERCITAZIONE GLOBAL CAPACITY DEL COMFOSE:ASSISTE ANCHE IL GENERALE PAKISTANO HAYAD. IMMAGINI SPETTACOLARI. SCATTI SMD

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Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, ha ricevuto IL 21 Maggio a Roma presso Palazzo Esercito il Presidente del Comitato dei Capi di Stato Maggiore (CJCSC), Generale Zubair Mahmood Hayat.
E’ stata l’occasione per l’approfondimento dei temi della cooperazione militare e condividendo alcune riflessioni sulla situazione internazionale, con specifico riferimento alla minaccia terroristica.
Il generale Roberto Nordio, Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, si è recato presso la Base Addestrativa Incursori (BAI) di Marina di Pisa per assistere all’esercitazione “Global Capacity” 2018. L’esercitazione delle Forze Speciali e delle Forze per Operazioni Speciali ha visto impegnati diversi reparti delle Forze speciali e per le operazioni speciali dell’Esercito sotto la guida del Comparto Forze Speciali dell’Esercito (COMFOSE).

“Le Forze Speciali – ha dichiarato il Generale Nordio – sono un assetto strategico per la tipologia degli obiettivi che riescono a conseguire e assumono una connotazione intrinsecamente inter-forze quale massima espressione dell’interoperabilità e dell’integrazione. Le competenze e le tecniche delle Forze Speciali sono state messe a disposizione anche della collettività come dimostrato dagli interventi avvenuti in occasione delle zone terremotate in cui è stato possibile per esempio raggiungere popolazioni isolate. La capacità “dual use” delle forze speciali è un’ulteriore motivazione per investire in questo settore”.

Il Comando delle Forze Speciali dell’Esercito è un comando a livello di brigata dell’Esercito Italiano che si occupa di gestire tutte le unità di forze speciali, forze per operazioni speciali e di supporto operativo per le operazioni speciali della forza armata. Operativo dal 19 settembre 2014.

Il COMFOSE non ha la responsabilità dell’impiego operativo dei propri reparti, ruolo che resta di competenza del Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS) alle dirette dipendenze del Capo di Stato Maggiore della Difesa e la cui attuale articolazione rispecchia appieno l’esigenza sancita dal “Libro Bianco per la Sicurezza Internazionale e la Difesa” di rafforzare e di rendere le capacità esprimibili da parte di Forze Speciali e di Forze per Operazioni Speciali più integrate e idonee a operare in sinergia con le forze convenzionali, potenziando i sistemi di supporto alle stesse in termini di efficienza, efficacia e numero, anche attraverso l’acquisizione di specifici sistemi tecnologici d’avanguardia, specie nel campo della mobilità.

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