CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 06/03/2023

ESERCITAZIONE “MARCONI 2” DEL TEAM FOLGORE PROTEZIONE CIVILE

PISA- La esercitazione “Marconi 2” che si è tenuta il giorno 4 Marzo in un’area di circa 78 chilometri quadrati nel pisano, si è conclusa con il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla D.E, : 1/test dei nuovi apparati e della antenna direzionale da campo, 2/ procedure di comunicazione con il posto di coordinamento, 3/ mappatura delle coperture radio di una zona particolarmente complessa dal punto di vista orografico. Sul terreno si sono mosse due moto , una della quali trasportava il ponte mobile, ed un VM di collegamento.
Gli operatori provenivano da Lucca, Pisa, Parma e Milano e hanno creato una aggiuntiva occasione per sviluppare il necessario amalgama che, insieme all’addestramento, è la carta indispensabile in caso di impiego di protezione civile. Le prove di connessione sono state registrate ordinatamente dalla D.E. che aveva programmato una serie di contatti radio con le squadre sul terreno, costituita da un ponte radio posto sul rilievo maggiore ( Monte Verruca, 500 mslm), raggiunto a piedi dopo un primo tratto motorizzato e da unità mobile.
La attività è durata ininterrottamente dalla 10 sino alle 18. I sindaci e le stazioni carabinieri dei 4 comuni interessati erano stati preventivamente informati con email certificata circa la presenza sul loro territorio. Durante la mattinata sono stati presi accordi di collaborazione con un gruppo cinofilo che opera nelle stesse regioni dove è presente il Team.

LA IMPORTANZA DELLE COMUNICAZIONI RADIO TRA OPERATORI E CON LA DIREZIONE TERRITORIALE DELLA PROTEZIONE CIVILE IN CASO DI OPERAZIONI
I due radioamatori patentati, responsabili del nucleo radio del Team, Davide Fontanili e Lorenzo Blardone ( D.e. della Marconi 2) hanno chiesto ed ottenuto la assegnazione da parte del Ministero di una frequenza radio esclusiva per il Team, che, grazie al ponte radio mobile, consente di dare copertura fino a 30 chilometri di raggio (limitazione prevista dalla nota del MISE, ndr) alle squadre in movimento che riferiscono alla DE del Team affinchè quest’ultima possa riveere istruzioni e fornire le informazioni richieste da un eventuale coordinamento di protezione civile DICOMAC o COC, in caso di evento avverso.


Leggi anche