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Pubblicato il 17/06/2019

ESERCITO ITALIANO- BELLUNO- FRASI OFFENSIVE VERSO UN UFFICIALE MAROCCHINO – SERGENTE DEL 7mo ALPINI A PROCESSO

VERONA- Il Tribunale militare di Verona processerà il sergente maggiore Capo C LM, 45enne residente in provincia di Vicenza, effettivo al 7° Reggimento Alpini di Belluno. L’8 luglio prossimo sarà celebrata l’udienza dopo il rinvio a giudizio di fine aprile. È accusato di diffamazione di altro militare secondo il codice penale militare di pace con l’aggravante della discriminazione razziale, come previsto dal decreto legge del 1993.

Dalla fine del 2014 alla metà del 2017, un capitano 36enne, residente a Belluno, pronunciava frasi offensive (‘sto marocchino di m… gliela farò pagare in un modo o nell’altro. Non è degno di stare nell’Esercito Italiano. Ha rubato un posto in Accademia ad un italiano vero». ) alla presenza di più militari, quasi sempre durante l’alza bandiera dal 2014 al 2017. A testimoniarlo tre alpini che all’epoca dei fatti erano sotto il comando del Sergente e che saranno chiamati in aula a raccontare quanto avveniva durante quel cerimoniale. Le frasi contro il capitano sarebbero state pronunciate davanti ai VFP1, all’insaputa della parte offesa. Il difensore dell’ufficiale afferma: «Il fatto è di inaudita gravità perché coinvolge la disciplina e la coesione del Reparto. Ci aspettiamo che la Forza Armata sia vicina all’ufficiale».

Il capitano, dopo aver frequentato la Scuola Militare Nunziatella e l’Accademia Militare di Modena effettuò due turni in Missione in Afghanistan (con medaglia di attestazione di servizio, americana). A stimolare l’astio potrebbero essere stati gli ordini e i rimproveri dal capitano al sergente, in particolare dopo esser stato richiamato sul presunto uso fraudolento del proprio cartellino presenze. Il sergente denunciò il capitano per Violenza su inferiore: alla fine venne assolto dalla Tribunale militare, ma era stato ormai allontanato dal Settimo. Nel frattempo il sottufficiale indagato è stato inviato in missione in Libano per 6 mesi.

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