OPINIONI

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Pubblicato il 13/05/2019

ESPROPRIO CLERI-PROLE-TARIO . HASTA LA VICTORIA SIEMPRE

di Corrado Corradi

Quel prelato ( il cardinale elemosiniere del Papa,cardinale Krajewsky, ndr) che ha compiuto quell’atto di mediatico scimiottamento di eroismo e che si é calato nel locale dei contatori di un condominio occupato in quel di Roma, per riallacciare la luce staccata dall’ACEA per morosità, ha tradito il cristianesimo almeno due volte:
• Ha confuso Cesare e Dio ergendosi a giustiziere in una questione amministrativa;
• Non ha fatto altro che legittimare chiunque a prendersi anche con le cattive cio’ di cui necessita… domani se mi trovero’ per strada con il mal di testa e non avro’ i soldi per comprarmi un antidolorifico in farmacia, ebbene, potro’ pretendere, con la forza, che il farmacista me lo dia gratuitamente… proprio un capolavoro di esempio civico.
Si, un capolavoro in stile bergogliano dove si confonde illegalità e illegittimità: qual è il confine della legittimità per cui sono autorizzato a compiere un’illegalità? Mi viene da rispondere: quando é in ballo la sopravvivenza!
E li, in quel condominio occupato illegalmente, già costituitosi in una sorta di Centro sociale noto come «Action-Diritti in movimento» e già protagonista di alcune azioni politiche violente, era veramente in ballo la sopravvivenza? Sicuramente no, e quel prelato, se non fosse stato mosso da manie di protagonismo, avrebbe dato ospitalità in uno dei pii palazzi ai bambini e alle loro madri presenti in quella ridotta di contestatori… e avrebbe ingiunto gli uomini, magari assicurando loro il proprio interessamento, di perseguire la giusta soluzione, ossia negoziare con le autorità civili sia il debito con l’ACEA (e darsi da fare per onorarlo), sia la situazione attinente all’occupazione dello stabile, ottemperando cosi’, con ricaduta mediatica molto meno evidente (e qui mi sa che casca l’asino, anzi il prelato), alla carità e alla distinzione fra Dio e Cesare, che sono la cifra del cristianesimo.

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