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Pubblicato il 27/01/2015

F16 PRECIPITATO IN SPAGNA: ANCORA GRAVI LE CONDIZIONI DI UN MILITARE ITALIANO

di Rubina Bon

ISTRANA Ore di fortissima apprensione quelle vissute dal tardo pomeriggio di ieri alla base del 51esimo Stormo dell’Aeronautica Militare a Istrana. C’erano anche due aerei AMX dello Stormo trevigiano alla base Nato di Las Lanos. Il personale del 51esimo presente ad Albacete è rimasto coinvolto nell’incidente di volo. Due i militari ustionati che sono stati trasportati in ospedale dopo le prime cure sul posto. La conferma è arrivata in serata dall’ufficio stampa dell’Aeronautica a Roma. Uno dei due è stato dimesso in serata. L’altro è ancora ricoverato in condizioni serie. I due avieri di Istrana al momento dell’incidente si trovavano a terra: solo nelle prossime ore sarà possibile determinare esattamente in quali operazioni fossero impegnati quando l’F16 greco è precipitato. Altri militari dello Stormo trevigiano sono rimasti solo leggermente feriti e sono stati medicati direttamente nell’infermeria della base Nato dal personale. Al quartier generale di Istrana si stanno vivendo ore di forte apprensione; le notizie dalla Spagna si sono susseguite per l’intera nottata: tra la Marca e Albacete si è intessuto un filo diretto che ha coinvolto anche le famiglie dei militari feriti, tenute costantemente informate sull’evolversi della situazione dallo Stato maggiore della Difesa. L’Italia partecipa al corso TLP, Tactical Leadership Programme, con due AMX del 51esimo Stormo e cinque Harrier AV8 B della Marina Militare. Proprio gli Amx sono diventati ancor di più negli ultimi mesi il fiore all’occhiello della base di Istrana. L’Aeronautica Militare ha deciso, infatti, di spostare nel Trevigiano tutti gli aerei Amx d’Italia, facendo diventare Istrana l’unica base operativa per questo tipo di velivoli impegnati nei vari teatri di guerra. Gli Amx del 51esimo sono stati impiegati nelle missioni più importanti, la più recente delle quali in Afghanistan, nel corso degli ultimi sei anni. Tra le operazioni messe a segno, poco prima di rientrare in Italia a metà del 2014, la distruzione di un ripetitore radio usato dai talebani per coordinare gli attacchi contro le forze di sicurezza afghane e dell’Isaf-Nato. Il 1º ottobre dello scorso anno, il 51esimo Stormo ha festeggiato 75 anni di attività e dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, il generale di squadra aerea Pasquale Preziosa, era arrivata la rassicurazione sul futuro dell’unica base ancora in Veneto: «Resterà aperta a lungo».

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