CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 05/12/2014

FINITA LA ESERCITAZIONE MANGUSTA 2014 : VINCE L’ADDESTRAMENTO CONTINUO

Walter Amatobene

LIVORNO
“La Folgore è la punta di diamante dell’Esercito: per continuare ad esserlo dobbiamo addestrarci continuamente”; così si è espresso un Ufficiale appena rientrato dopo due settimane di fango, acqua, poco sonno , un aviolancio, vari assalti a fuoco, qualche imboscata ricevuta e tanti chilometri a piedi con zaino da 40 kg sulle spalle. Chiedo: “ma chi ha vinto”? , la risposta è stata lapidaria ed automatica: “l’addestramento”.
Sono certo che ha usato le parole del Generale Comandante, quelle che io stesso gli ho sentito pronunciare in varie occasioni informali.
Si, l’addestramento: mai come in questo ultimo anno è diventata la parola chiave della Folgore; è da mesi, infatti,che raccontiamo operazioni in successione, settimana dopo settimana, mese dopo mese, sia in Italia che all’estero, fatte da plotoni, compagnie e reggimenti interi.
“Per la Folgore” -continua il mio infangato interlocutore- “l’addestramento realistico è l’ unica formula per la sicurezza e l’efficienza di ogni singolo Uomo sul terreno e per il raggiungimento dei difficili obbiettivi futuri che potrebbero essere richiesti all’Italia dalla complessa situazione internazionale”. Finanziamenti permettendo, aggiungo io, viste le nuvole nere che si addensano all’orizzone parlamentare impegnato a tagliare spese.
Per la Folgore, infatti, la Mangusta è solo uno dei tanti eventi addestrativi, compiuti anche in presenza di scarse risorse e realizzati grazie alla genetica capacità di adattamento dei paracadutisti. Siamo certi che il Ministro della Difesa ben conosce queste preoccupazioni. Di seguito il comunicato di fine operazioni :


Grosseto, 5 dicembre ‘14.

Si è conclusa oggi l’esercitazione “MANGUSTA 2014” attività di interdizione e controinterdizione d’area che ha visto gli uomini e le donne della “FOLGORE” impegnati per due intense settimane. I Paracadutisti dislocati tra le province di Grosseto, Livorno, Pisa e Siena e inseriti in zona operazioni con diverse modalità, tra cui anche aviolanci, si sono trovati a giocare il ruolo di una forza multinazionale impegnata a riportare la pace in un’area contesa tra due fazioni contrapposte. L’esercitazione “Mangusta” è una delle campagne di addestramento più impegnative che la Brigata Folgore si prefigge di svolgere, solitamente con cadenza annuale, e rappresenta il banco di prova per verificare la prontezza operativa delle proprie Unità. Molteplici le forze e i mezzi impiegati, oltre allo Staff del Comando Brigata Folgore hanno partecipato il 183° Reggimento Paracadutisti “NEMBO”, il 186° Reggimento Paracadutisti, il Savoia Cavalleria (3°), il Reparto Comando e Supporti Tattici della Folgore, un’aliquota di Lagunari del Reggimento Lagunari Serenissima, l’8°Reggimento Guastatori Paracadutisti, il 6° Reggimento di Manovra, il 185°Reggimento Artiglieria Paracadutisti, Centro di addestramento Paracadutisti per gli aviorifornimenti, un’aliquota di Granatieri del 1°Reggimento Granatieri, il 1°Reggimento Antares per il concorso dei velivoli Dornier e CH47 Chinook e 46^ Aerobrigata per il concorso dei velivoli C130J30 e C27J Spartan, ha partecipato anche un ‘aliquota di paracadutisti Americani della 173^ US Airborne Brigade.

Leggi anche