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Pubblicato il 05/10/2022

FINTO AGENTE DEI SERVIZI SEGRETI ITALIANI RIMEDIA 4 ANNI E 10 MESI DOPO DUE ASSOLUZIONI

Guido Umberto Farinelli assolto due volte dall’accusa di truffa , a Milano è stato invece condannato il 4 Ottobre con le imputazioni di truffa ,sostituzione di persona, falsa attestazione a pubblico ufficiale, accesso abusivo al sistema informatico, traffico di influenze, autoriciclaggio e corruzione.

Arrestato nel giugno 2021 è stato condannato a 4 anni e 10 mesi. Le sue “piazze” erano Milano, Verona, Dubai e Uganda
Il veronese d’adozione ma nato a Milano si spacciava per un colonnello del Sismi proveniente dalle forze speciali e raccontò al comandante di una compagnia di carabinieri del Milanese di aver litigato con un ufficiale mentre faceva la scorta a Silvio Berlusconi. Peccato che l’ufficiale dei carabinieri conoscesse il collega ed emerse che non c’era mai stato nessun alterco.Dal controllo in banca dati emersero le segnalazioni e le denunce a carico di Farinelli per truffa, sostituzione di persona e utilizzo di segni e distintivi falsi. L’indagine continuò fino all’arresto.

Le dichiarazioni autoreferenziali ingannarono anche generali delle Forze armate e politici. Per essere più credibile aveva falsificato Wikipedia, , inserendo il suo nome tra quelli di uomini dei Servizi che avevano rapito Abu Omar, oppure seguito il caso dell’uccisione di Fabrizio Quattrocchi, l’inchiesta Panama papers e l’operazione Giuliana Sgrena.

Con queste referenze, proponeva investimenti in oro dell’Uganda e nel 2016 ingannò un medico facendosi consegnare 50 mila euro. Fu assolto nel dicembre 2021 perché la querela era stata presentata troppo tardi.

Nel 2019 fu processato per millantato credito e falsificazione di documenti perchè si era presentatop come agente segreto dello Stato pontificio . A Verona, durante una cerimonia militare,con indosso la divisa della Marina, promise a due carabinieri che li avrebbe fatti entrare in sala Nervi nel giorno dell’udienza del Papa.

Non chiese denaro o altro, non mantenne la promessa ma esibì tessere «verdi» rilasciate dal Vaticano, un passaporto diplomatico dell’«International parliament for safety and peace» e un lascia passare dell’Onu. In quel caso non avendo ottenuto alcun vantaggio venne assolto.

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