Pubblicato il 11/06/2024
FIRENZE- L’ESERCITO A PITTI IMMAGINE UOMO CON CAPI PROVENIENTI DAI PARACADUTE
Firenze – L’Esercito Italiano, con la linea di abbigliamento “Esercito Sportswear”, torna a Pitti Immagine Uomo, la prestigiosa fiera internazionale dedicata alla moda maschile, per presentare la sua nuova Collezione Primavera – Estate 2025, un connubio perfetto tra innovazione ecosostenibile, purezza dei materiali naturali ed eleganza senza tempo.
La collezione “Esercito Sportswear Primavera – Estate 2025” segue una eleganza ecosostenibile, fondendo l’alta tecnologia con la purezza dei materiali naturali e il riciclo creativo per dare nuova forma ai materiali dismessi dell’Esercito, trasformati, attraverso l’unione di stile e artigianalità, in capi d’abbigliamento unici e innovativi.
Protagonisti indiscussi della collezione sono ancora una volta i paracadute militari dismessi che adesso trovano nuova vita in una serie di capi esclusivi. Lavati e candeggiati per ottenere un bianco assoluto, i paracadute si abbinano a tessuti naturali come il cotone, creando un connubio perfetto.
Tra il cielo e la forza indomita della sabbia.
La nuova collezione si ispira ai colori naturali, con tonalità di blu, sabbia e bianco che riflettono il cielo, la terra e l’acqua. Realizzata con tessuti di paracadute, la collezione presenta tonalità di bianco puroE accenti di color sabbia.
In particolare, la collezione, con i suoi capi in nylon tecnologico , è progettata anche per gli amanti del mare, garantendo asciugatura rapida e comfort in ogni condizione. Ia linea sportiva, approda anche nel mondo del padel.
La nuova collezione fonde con originalità l’innovazione tecnologica , il confort dei capi d’abbigliamento e i valori caratterizzanti dell’Esercito, richiamati dalla stella a cinque punte.
“Esercito Sportswear” è il marchio commerciale dell’Esercito Italiano per la produzione e la distribuzione di capi di abbigliamento e accessori, prodotti da Officina Italia s.r.l., su licenza esclusiva concessa da Difesa Servizi S.p.A., società controllata dal Ministero della Difesa.