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Pubblicato il 25/03/2019

FORZA ITALIA METTE AI VOTI IN PARLAMENTO 6 MESI DI SERVIZIO MILITARE PER I GIOVANI

Roma- Domani in aula verrà votata con ampio consenso della maggioranza e del Pd, una proposta di legge di Forza Italia per istituire un percorso formativo volontario di 6 mesi nelle forze armate per giovani dai 18 ai 22 anni al termine del quale vengono assegnati crediti formativi universitari. Dicono i firmatari che la proposta è gradita alle forze armate per il ruolo che potrebbero svolgere nella formazione dei giovani.

La legge si chiama “Istituzione di percorsi formativi in ambito militare” segnala che si esce dalla specifica formazione militare, allargando gli orizzonti ai temi della sicurezza in generale.
I beneficiari del provvedimento sono giovani che -citiamo testualmente- «abbiano interesse a avvicinarsi e conoscere in maniera diretta il contributo delle Forze armate alla storia dell’Italia e l’alto valore etico che contraddistingue i militari»

Chi è iscritto all’università o chi ha conseguito un diploma di scuola secondaria superiore potrà di accedere a un percorso misto, sia militare che di studio e di apprendimento di materie complesse, come la sicurezza elettronica, la geopoliticia e gli argomenti ad essa legati.
Al termine del percorso l’amministrazione della difesa rilascerà un attestato che certifica l’esito positivo del percorso svolto e che consentirà l’acquisizione di crediti formativi universitari (Cfu) nei termini che dovranno essere stabiliti con apposita circolare del Miur. Proprio sui Cfu si è soffermata la Commissione Cultura della Camera nell’esprimere parere favorevole alla proposta con la condizione che i crediti non possano essere più di 12 «come previsto dall’articolo 14 della legge n. 240 del 2010 per i crediti relativi a competenze, conoscenze e formazioni acquisite fuori dalle università». In particolare, gli obiettivi della proposta sono «l’arricchimento personale, i benefici del percorso formativo svolto in ambito militare, il progetto sperimentale di formazione funzionale alla migliore definizione di futuri percorsi educativi e di specializzazione nelle forze armate», da svolgere «su base volontaria». «Come chiarito nella proposta», conclude uno dei firmatari «l’idea è che il patrimonio di conoscenze maturate dagli allievi durante tale percorso potrà essere utilizzato anche nella progressione degli studi universitari e in ambito professionale». Costo del progetto: 1 milione di euro per il 2020 e 500.000 euro per il 2021, grazie alla corrisponde riduzione dei fondi di previsione del ministero della difesa per il biennio 2019-21

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