Pubblicato il 04/12/2017
FORZE SPECIALI INGLESI : ALLE DONNE PROVE PIU’ FACILI E ZAINI PIU’ LEGGERI
I comandi militari INGLESI stanno pensando di rendere più leggero il periodo di selezione previsto per arruolarsi nella SAS.
Il governo vorrebbe consentire l’arruolamento delle donne, ma ci sono serie difficoltà a superare le severe prove fisiche della selezione.
La proposta di legge ha sollevato polemiche tra i quadri delle SAS, in particolare fra gli sistruttori, che devono mantenere e continuare la reputazione di eccellenza del reggimento.
La proposta vorrebbe cambiare la prima fase delle selezioni, quella delle zavorrate in montagna: alle donne verrebbe consentito di portare carichi più leggeri e concesso più tempo per completare i test. In America la prima donna nei Navy Seals, non ha superato le prime settimana
Negli ultimi anni solo 8 candidati su cento hanno superato l’addestramento delle Sas: e si tratta in genere di militari che già provengono dal reggimento paracadutisti o dai Royal Marines. I sei mesi totali ma in particolare la prima fase prevedono zavorrate in Galles, che termina col la settimana di selezione finale, la «test week»: cinque marce da 25 chilometri in cinque giorni consecutivi seguite da una marcia finale di 60 chilometri da compiersi in venti ore.
Lo zaino viene appesantito progressivamente: dai venti chili iniziali ai quasi trenta chili dello strappo finale. Chi supera la settimana , andrà in Belize, nella giungla, e dovrà superare una esercitazione di «evasione e fuga»e resistenza all’interrogatorio sotto tortura.
Secondo i dati in possesso dei giornali inglesi, solo il 4,5% delle donne soldato avrebbe i requisiti fisici necessari per la fanteria, che ha parametri assai più bassi delle truppe speciali. Nonostante questo nel 2016 scorso il governo britannico ha deciso di autorizzare le donne a servire nelle unità impegnate in combattimenti corpo a corpo e alla fine del 2018 tutti i ruoli nelle forze armate saranno a portata femminile.
