CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 13/05/2014

FUCILIERI DI MARINA: LE ELEZIONI IN INDIA NON PORTANO BUONE NOTIZIE

L’ultra nazionalista che vuole riportare in carcere Girone e La Torre si accinge a diventare il nuovo premier dell’India. Secondo i sondaggi diffusi al termine di una tornata elettorale durata ben 35 giorni che ha portato al voto 551 milioni di elettori pari al 66,3%, nuovo record i nazionalisti indù del Bharatya Janata Party (Bjp) avrebbero sbaragliato il partito del Congresso di Sonia Gandhi, al potere da 10 anni. E i nostri fucilieri e le comunità cristiane e musulmane che si erano schierate compatte con il Congresso sanno che tutto ora sarà più difficile.

Sin dal loro arresto, Modi ha usato i due fucilieri di Marina per attaccare Sonia Gandhi che a suo avviso aveva aiutato i connazionali consentendogli di attendere il processo in semilibertà. Il Bjp si è sempre schierato per la richiesta di una pena esemplare e criticò duramente la Ferrari per aver solidarizzato con i marò durante la gara di Formula 1 in India. Il 31 marzo, in un comizio, Modi ha ripreso il concetto ha chiesto alla leader italo-indiana: «Perchè i due fucilieri italiani accusati di avere ucciso due pescatori non sono in carcere?». Domanda retorica. Alla quale, se davvero avrà una maggioranza, si darà anche un risposta piuttosto netta. E questo significa che dopo due anni di esilio Latorre e Girone andrebbero incontro da carcerati a un processo con imputazione di omicidio di primo grado.

Leggi anche