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Pubblicato il 22/11/2018

GALATINA: SEI PILOTI ITALIANI E NOVE STRANIERI RICEVONO LE ALI


Tra i brevettati anche una pilota di Singapore

L’aeroporto militare di Galatina è stato teatro della emozionante cerimonia ( per i protagonisti) di consegna delle «Aquile Turrite», simbolo del brevetto di pilota militare, a sei allievi italiani, due allievi dell’Armée de l’air francese e sette della Kuwait Air Force. L’evento si è tenuto alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, on. Angelo Tofalo, del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare generale di S.A. Alberto Rosso, e dell’ing. Lucio Valerio Cioffi, Capo Divisione velivoli di Leonardo S.p.A.

Per la prima volta ufficiali piloti stranieri sono stati brevettati nella scuola di volo italiana, su velivoli italiani. Cento anni orsono , Francesco Baracca – Asso degli Assi e medaglia d’oro al valor militare durante la Prima Guerra Mondiale – conseguisse il brevetto di pilota proprio in Francia, su velivoli francesi.

La scuola di volo di Galatina è stata presentata dal colonnello Alberto Surace, Comandante del 61° Stormo, che ha sottolineato come la scuola di volo addestra piloti sin dal 1946.

Il gen. Rosso ha sottolineato come “la tecnologia più sofisticata poco vale se non supportata dalla qualità dell’elemento umano e dal lavoro di squadra” e ha poi rivolto un emozionato e sincero augurio ai neo brevettati affinché possano mettere a frutto l’investimento riposto in loro dalla Forza Armata, “con responsabilità, orgoglio ed entusiasmo al servizio del Paese”.

Il 61° Stormo, dipendente dal Comando Scuole AM/3ª Regione Aerea di Bari, provvede alla formazione di piloti destinati ai velivoli delle linee aerotattiche, come Tornado, AMX, Typhoon e ai più moderni velivoli di 5ª generazione come l’F35. Completata questa fase dell’addestramento al volo, i neo piloti militari rimarranno a Galatina per frequentare, presso il 212° Gruppo Volo, anche la fase successiva, propedeutica all’impiego sui velivoli aerotattici.

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