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Pubblicato il 03/06/2015

I PARACADUTISTI SI AFFIDANO ALLA MADONNA

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IL SERVIZIO VIDEO DI TG PARMA — a cura della giornalista Chiara De Carli CLICCATE QUI


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PARMA- Si è conclusa la giornata dedicata dai Paracadutisti alla Madonna, co-organizzata da ANPDI PARMA e dal nostro giornale. La parola “successo” sarebbe inadeguata per una manifestazione “spirituale”, intima, che ha coinvolto i presenti, ma così è stato davvero.
Chi ha partecipato ricorderà di avere trascorso ore di raccoglimento,di orgoglio, di cameratismo e di sana amicizia.
La mattina del 31 Maggio , alle 6, un manipolo di Paracadutisti si è ritrovato a Cazzola di Traversetolo(Parma), davanti alla Cappellina che custodisce il Drappo del 1900 che li accompagna da 14 anni. Con la scorta in moto ( e macchine fotografiche) del “Graco” paracadutista Vittorio Zoni assistito dalla bellissima figlia Alessia e la macchina “scopa” del Paracadutista e staffettista Giorgio Cenci ( Tedoforo e apprezzatissimo speaker sin dall’anno “zero”), abbiamo corso velocemente i 40 chilometri che ci dividevano dal Santuario. All’arrivo del gruppo, inquadrato ed uniforme, che nel frattempo si era ingrossato lungo il percorso , siamo stati accolti dagli applausi della gente e delle decine di paracadutisti arrivati da diverse città.

Il pranzo conviviale con i Frati è stato come sempre allegro e sereno, con gli amici dell’UNSI, gli avieri, i bersaglieri, i marinai, i militi della Croce Rossa militare, i finanzieri ed i carabinieri. Alle 16 in punto c’è stato il lancio, perfettamente riuscito nonostante vento, nuvole e qualche tuono

SANTA MESSA AFFOLLATA E COMMOVENTE
I paracadutisti dell’ ANPDI di Parma hanno organizzato insieme a CongedatiFolgore l’intera giornata, che prevedeva alle 16,30, dopo il lancio, la Santa Messa che avrebbe celebrato anche un solenne atto di affidamento alla Madonna dei Paracadutisti malati e sofferenti; chiedevamo la loro salute e volevamo ricordare le anime di quelli caduti, chiedendo per queste ultime intercessione perché possano avere la Pace Eterna e la serenità nei cuori dei loro Familiari. Celebrata da 4 Sacerdoti, compreso il Priore Padre Davide ed il Cappellano della Folgore, la funzione religiosa ha parlato all’ Anima dei presenti. Padre Davide , in apertura , ha spiegato il significato delnsotro gesto ed il suo valore , coinvolgento i tantissimi fedeli “civili” che affollavano la chiesa. Commozione e raccoglimento sono aumentati quando il trombettiere della Banda della Folgore, 1° cm Greco, ha suonato il silenzio , seguito all’Ave Maria cantata a voce (splendida) libera senza accompagnamento dell’organo, dalla Sua fidanzata, soprano. Più di uno tra i presenti aveva gli occhi lucidi.
Tra gli ospiti d’onore, anzi ” L’OSPITE D’ONORE” era il Leone della Folgore ndi El Alamein Mario Guerra, Presidente Onorario dell’ANPDI di Parma .

IL GENERALE COMANDANTE DELLA FOLGORE, GIOVANNI MARIA IANNUCCI INVIA I SUOI SALUTI. PRESENTE L’OTTAVO GUASTATORI ED IL CAPPELLANO DELLA FOLGORE
Il Comandante della Folgore, che ha inviato i suoi saluti amichevoli e non formali, era rappresentato dal Capitano Schiavon, dell’Ottavo Reggimento Guastatori Paracadutisti. Con Lui c’era anche il Cappellano Militare della Folgore, paracadutista don Marco Minin, giovane sacerdote che con il suo discorso di chiusura ha ben spiegato ai presenti ed ai “suoi uomini” il significato dell’essere paracadutista Militare, prima, ed in congedo poi, oppure appartenenti alla Associazione: vuol dire avere valori che si chiamano spirito di servizio, perseveranza, capacità, generosità, capacità di “costruire” dopo le macerie -riferendosi al Genio- , coraggio e il dovere di dimostrarli ogni giorno.

LA METEO SI E’ RASSERENATA IMPROVVISAMENTE PER IL LANCIO
Il cielo minaccioso e con vento forte anche in aereoporto, al decollo da Reggio Emilia, si è “miracolosamente(?)” aperto, il vento si è calmato e il lancio è stato possibile senza particolari difficoltà oltre a quelle della stretta e difficile zona di atterraggio. Tanti applausi della “folla” (la gente era davvero assai numerosa e partecipe) che gremiva la zona di atterraggio. Poche gocce di pioggia sono arrivate solo alla fine, quando il corteo con i drappi ed i labari era già entrato ordinatamente in chiesa.

I tedofori: Massimo Taddei ( Monza) Michele Polzella ( Firenze) , Paolo Robuschi, Giorgio Cenci,Antonio Poerio, Walter Amatobene, Matteo Scanu, M. Guerriero, F. Cutuli ,Giovanni Conforti e diversi altri che citeremo dopo averne raccolto i nomi.
Staffetta e foto: Vittorio Zoni e Alessia Zoni.

In zona lanci: pattuglia guida par Bruno Palermo e lo staff di ANPDI PARMA

Assistenza a terra: Anpdi Monza

Il lancio è stato effettuato da Giovanni Conforti(DL), Pietro Del Grano,Mario Locatelli, Fausto Gabelli e Walter Amatobene . quota 1200 metri, aereo CESSNA

Ognuno di noi , alla fine della giornata è tornato a casa rasserenato e più forte.

Arrivederci al 2016.
Foto sotto: Vittorio Zoni e Giulia Boatti

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