Pubblicato il 18/02/2024
GEOPOLITICA MONDIALE – BASI MILITARI E ACCORDI CINESI IN AUMENTO
Se la Russia ha scelto da tempo la carta militare per acquistare potere in Africa e gli USA hanno intensificato i viaggi diplomatici nel continente, la Cina sta sviluppando un efficace piano di radicamento di accordi commerciali e basi militari nel continente africano e nel resto de mondo, sviluppando accordi con quelle nazioni in grado di accogliere la sua potente flotta navale.
Primo obiettivo è l’Africa Occidentale dopo avere stabilito una grande base a Gibuti, sul Mar Rosso.
Trattative assai avanzate sono in corso col Gabon, di cui è partner commerciale ai primi posti e che ha grandi riserve petrolifere e giacimenti di manganese, che viene esportato prevalentemente in Cina. In Guinea Pechino gestisce un porto commerciale, dove approdano spesso navi militari. In generale, la Cina possiede o gestisce porti e terminali commerciali in un centinaio di località in oltre 50 paesi in tutti e cinque i continenti e dimostra di voler colmare il divario attuale nei confronti delle 750 americane. Per radicfare la sua potente forza navale, la Cina sta trattando accordi commerciali e concessioni con Costa d’Avorio, Egitto, Togo , Tunisia,Cambogia, Tailandia, Sri Lanka, Pakistan, Indonesia. La conferna di questa volontà viene anche dalla analisi della capacità produttiva della industria navale cinese, che è in grado di varare grandi unità in tempi più ridotti rispetto a quelli americani e colmare l’attuale inferiorità numerica rispetto alla US NAVY.