Pubblicato il 26/11/2020
germania- RISARCIMENTO AI SOLDATI OMOSESSUALI DISCRIMINATI
Dal Luglio 2000 la omosessualità nelle forze armate tedesche non è più perseguibile disciplinarmente .
I soldati omosessuali tedeschi saranno risarciti con una somma di 3.000 euro a titolo simbolico per le discriminazioni subite nei tribunali militari: è quanto ha deciso oggi il Consiglio dei ministri a Berlino, approvando una proposta di legge della ministra della difesa Annegret Kramp-Karrenbauer.
I tribunali militari dovranno annullare le sentenze passate in giudicato per rapporti omosessuali consensuali e per ogni sentenza annullata, circa 1.000 in totale, saranno versati 3.000 euro a titolo di risarcimento. La proposta deve ancora passare al vaglio del parlamento.
Fino al 1960 i comportamenti omosessuali nell’esercito erano giudicati al pari di reati e quindi riferiti ai tribunali militari. Solo dal 3 luglio 2000 ufficialmente l’omosessualità non è più un reato nell’esercito. «Questa bozza di legge è un grande segno contro la discriminazione ma è soprattutto un passo importante per le persone colpite», ha detto la ministra Kramp-Karrenbauer.
A settembre la ministra aveva presentato uno studio, «Tra tabù e tolleranza», dove si faceva luce sulle discriminazioni e i danni in termini di avanzamento di carriera di un orientamento sessuale diverso all’interno delle Forze armate dal 1955 al 2000
