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Pubblicato il 13/11/2020

GERMANIA: TENSIONI IN PARLAMENTO PER LA RISTRUTTURAZIONE/DISTRUZIONE DELLE FORZE SPECIALI

Il Partito liberaldemocratico (Fdp) ha criticato la ristrutturazione del Comando forze speciali dell’esercito tedesco (Ksk), avviato dal ministero della Difesa per epurare il reparto da
presunte infiltrazioni di estrema destra.
Il quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, segnala che la riforma del Ksk prevede, che l’addestramento non venga svolto più all’interno dell’unità, ma sia affidato Centro di addestramento della fanteria, con sede ad Hammelburg in Baviera. Quindi la supervisione tecnica e il reclutamento del Ksk saranno sotto il controllo di ufficiali esterni al reparto.

Si tratta di una decisione che aggrava la frammentazione dei reparti speciali , attualmente articolati in Ksk, Comando forze speciali della marina (Ksm) e 64ma Squadriglia elicotteri per l’aeronautica. Secondo il partito liberaldemocratico si tratta di una decisione che disperde la responsabilità, rallenta i processi e rende il controllo più difficile.

Per la Fdp, la soluzione è invece istituire un Comando delle operazioni speciali delle Forze armate (Bundeswehr), in cui riunire Ksk, Ksm e 64ma Squadriglia elicotteri. L’attività operativa verrebbe diretta dal Comando operazioni speciali. AL ministero della Difesa, si insedierebbe un “direttore nazionale per le operazioni special”, con il grado di generale, responsabile per le unità d’élite. Il modello sono i comandi unificati per le forze speciali già in funzione in diversi Stati parte della Nato. Per la formazione di ufficiali e sottufficiali del Comando delle operazioni speciali della Bundeswehr andrebbe istituita un’apposita scuola.

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