CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 08/01/2019

GIOVANNI ASPERTI ALIAS HIWA BOSCO ITALIANO MORTO IN KURDISTAN PER COMBATTERE ISIS

PARMA- Aveva detto alla famiglia che andava a lavorare in Kuwait su una piattaforma petrolifera, il manager bergamasco Giovanni Asperti, ma combatteva in Kurdistan a fianco delle truppe “YPG”.

Originario di Ponteranica (Bergamo), 53 anni, lascia la moglie, una figlia di 14 anni e un figlio di 13. Il padre di Giovanni era Pietro Asperti: medico e filantropo molto stimato nella bergamasca al quale è stata dedicata anche una piazza a Ponteranica.

La morte, avvenuta il 7 dicembre, viene definita un tragico incidente e lascerebbe pensare a “fuoco amico”. Sotto il nome di battaglia “Hiwa Bosco”, Asperti era uno dei tanti italiani che si erano uniti alla lotta contro l’Isis nella regione curda di Rojava e nel nord della Siria. Scrive l YPG: “durante tutta la sua permanenza nella lotta di liberazione ha dato l’esempio di una vera vita rivoluzionaria”. Il sito pubblica anche la foto di Asperti.
Fonti della Farnesina confermano la morte di Asperti in Siria, sottolineando che il consolato a Erbil in connessione con la Farnesina sta seguendo il caso ed è in contatto con i familiari per dare loro assistenza.

Leggi anche