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Pubblicato il 16/06/2021

GIRONE E LA TORRE: L’INDIA RINUNCIA ALLA CAUSA CON 1,1 MILIONI DI EURO . L’IRA DELLE MOGLI . DI MAIO: VITTORIA DELLA DIPLOMAZIA

PARMA- Erano già protetti dalla immunità funzionale, come decretato dal tribunale internazionale dell’Aia e che il caso era di competenza italiana, ma questo non è bastato: l’Italia ha versato , col plauso via twitter di Di Maio, un milione e centomila euro ( oltre a quelli già spesi sinora ), per far chiudere il caso anche in India. Ieri la Corte suprema indiana ha dichiarato la chiusura di tutti i procedimenti giudiziari a carico dei nostri connazionali.

Nel 2012 vennero accusati della morte di due pescatori indiani. La Corte suprema si era espressa già il 19 aprile scorso, rinviando la chiusura del caso. Il motivo: il mancato deposito dell’indennizzo concordato alle famiglie delle vittime, pari a cento milioni di rupie, circa 1,1 milioni di euro.

Luigi Di Maio affida a Twitter il suo commento: “Chiusi tutti i procedimenti giudiziari in India nei confronti dei nostri due marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Grazie a chi ha lavorato con costanza al caso, grazie al nostro infaticabile corpo diplomatico. Si mette definitivamente un punto a questa lunga vicenda”.

Lo scorso 19 aprile il procuratore dello Stato aveva dichiarato che “l’Italia ha avviato il trasferimento di denaro”, aggiungendo però che la somma non era ancora disponibile. Il nove aprile scorso la Corte aveva deciiso hce il caso sarebbe stato chiuso solo dopo il deposito del risarcimento pattuito. Deposito che si è concluso in questi giorni.


L’IRA DELLE MOGLI

anni sono costretta a parlare a nome di mio marito. A lui è stato fatto esplicito divieto di parlare pena pesanti sanzioni. Non può nemmeno partecipare a qualsiasi manifestazione pubblica. È vincolato al segreto. È ora di chiedersi perché le autorità militari vogliono mantenere il segreto su ciò che sa e vuol dire. Quello che so è che per la politica italiana siamo stati carne da macello. Presto Massimiliano si presenterà alla procura di Roma”. Così Paola Moschetti, moglie di Massimiliano Latorre, all’ANSA.
“Interessante leggere i ringraziamenti del Ministro Di Maio nei confronti di chi ha lavorato sodo, ma prima di tutti è importante ringraziare i due soldati che si sono sacrificati alla sottomissione indiana per tanti anni che mai più gli saranno restituiti”, dice all’ANSA Vania Ardito, moglie del fuciliere di Marina Salvatore Girone. “Adesso – aggiunge – auspichiamo in una rapida risoluzione per la conclusione definitiva del caso in Italia”. “Abbiamo appreso ufficiosamente la notizia – prosegue la moglie del fuciliere – finalmente si è concluso un caso che si sarebbe dovuto concludere in nove giorni ma ci sono voluti più di nove anni”. “Aspettiamo di ricevere notizie ufficiali – conclude – per conoscere nei dettagli gli esiti della sentenza ancora oscuri”.

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