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Pubblicato il 18/05/2015

GLI ALPINI DELL’EXPO FANNO CAUSA AL MINISTERO DELL’ INTERNO PER LE TENDE ALLAGATE

UDINE. Sono finiti  allagati gli alpini friulani dell’Ottavo Reggimento di Cividale e Venzone, mandati in Lombardia per occuparsi della sicurezza all’Expo di Milano. L’acqua ha allagato le tende dove erano stati alloggiati e gli effetti personali che avevano sistemato all’interno.

Il maltempo che giovedì scorso  si è scatenato nell’area ha letteralmente   flagellato l’accampamento nel quale erano stati sistemati oltre 250 fra ufficiali e sottufficiali .

L’acqua mista a grandine , che ha bucato i teli gommati dei ricoveri,  ha invaso le tende, danneggiando gli effetti personali che avevano riposto: zaini, computers, tablet, telefonini ed effetti personali , comprese le divise  , sono state bagnate e , nel caso dell’elettronica,  irrimediabilmente danneggiati.

I militari  hanno perciò  dato mandato all’avvocato Leonardo Bitti di far partire un’azione legale nei confronti   del Ministero dell’Interno con l’obiettivo di ottenere il risarcimento dei danni subiti.

“Sono stati precettati con due giorni di anticipo – argomenta il legale – gli è stato detto solamente che dovevano partire per potenziare il contingente all’Expo 2015, un impegno che dovrebbe protrarsi fino al prossimo ottobre, ma nessuno ha detto loro dove sarebbero stati alloggiati».

Una volta arrivati, i nostri reparti sono stati assegnati all’area di Bellinzago Novarese, dove è stata allestita una grossa tendopoli. «A differenza di molti altri colleghi, dai carabinieri alla guardia di finanza, fino ad altri reparti che sono stati sistemati all’interno di caserme, quando non negli alberghi, in questo caso si è ritenuto di mandare i soldati sotto tende »

 

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