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Pubblicato il 22/07/2021

GLI ESPLORATORI DEI CAVALIERI PARACADUTISTI PRONTI A PARTIRE PER IL KOSOVO


Plotoni esploranti di “Savoia Cavalleria” pronti all’impiego operativo in Kosovo

Grosseto – La esercitazione “GAVRILO”, ha concluso il ciclo di approntamento dei Cavalieri paracadutisti per il prossimo impiego operativo. Il “Savoia Cavalleria” (3°) ha svolto in totale alcuni mesi di addestramenti a difficoltà e durata crescente per mantenere e sviluppare le capacità esploranti dei plotoni specializzati in questa attività.


Dopo la pianificazione, coinvolgendo tutto il personale esercitato, è seguita quella di condotta, con unità isolate distaccate sul terreno per periodi continuati. La particolare morfologia del terreno, delle aree addestrative scelte per le attività, hanno consentito di creare diverse difficoltà nelle comunicazioni via radio, utili per indurre i comandanti di ogni livello ad agire d’iniziativa affinché il flusso comunicativo venisse in ogni momento garantito.
I Cavalieri paracadutisti del 2° squadrone esplorante “Marchio” hanno “subìto” attivazioni simili a quelle del teatro operativo nel quale andranno tra poche settimane a operare, lavorando nell’ambito di uno scenario altamente realistico e applicando le specifiche ROE (Rules of engagement).


Particolare attenzione è stata posta nell’acquisizione e successiva trasmissione del dato informativo al comando superiore, al fine di garantire una costantemente aggiornata situational awareness all’interno dell’area di operazione tramite la costituzione di una fitta rete di posti di osservazione avanzata.
I militari di Savoia si sono inoltre cimentati con l’attivazione di una Drop Zone (Zona lancio) speditiva all’interno del poligono di Pian di Spille (Tarquinia) dove il personale qualificato comandante di pattuglia guida (COPAG) ha garantito un rifornimento clandestino di viveri alle truppe impiegate, tramite aviolancio. In costante collegamento radio con il vettore aereo decollato dall’aeroporto di Pisa, si è proceduto con la delineazione della zona di atterraggio e della rotta di attacco, ottenendo la caduta del materiale nel punto esatto previsto in fase di pianificazione.
I cavalieri di Savoia, dopo una lunga fase di approntamento iniziata a gennaio di quest’anno, hanno ottenuto la validazione per l’impiego estero.


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