Pubblicato il 28/06/2015
GLI INCURSORI DELL’ESERCITO ATTERRANO VENERDI SUL COL MOSCHIN . CERIMONIA SABATO :LUTTO AL BRACCIO DEGLI SPETTATORI
MOLTI LABARI E PARACADUTISTI ANPDI PRESENTI. IL GENERALE BERTOLINI SORVOLA LA CERIMONIA CON IL SUO ULTRALEGGERO MARCATO CON LE FIAMME NERE
COL MOSCHIN venerdì mattina sul Col Moschin, hanno ricordato la Battaglia del Solstizio, di cui ricorre il 97mo anniversario (15-22 giugno 1918). Protagonista una squadra di paracadutisti del IX Reggimento Col Moschin . Decollati da Thiene, si sono lanciati da 3500 metri, atterrando direttamente sul Colle dove c’è la Colonna a riccordo. L´evento è stato organizzato dal Comune di Solagna e dal gruppo di alpini, capitanato da Giulio Nervo. «La rievocazione ha voluto omaggiare i soldati italiani che fermarono l´avanzata degli austriaci durante quei terribili giorni del giugno 1918 – commenta Nervo – Alla manifestazione ha partecipato un picchetto di otto incursori: meno del previsto. Una sobrietà doverosa, a causa dei gravi lutti che hanno colpito nei giorni scorsi il Reggimento, per la morte del sergente vicentino Sergio David Ferreri in un incidente di lancio e del primo Maresciallo Salvatore Zonchello paracadutista per un malore. Per questo la cerimonia è stata seguita dai partecipanti con il lutto al braccio».
Presenti anche alcune autorità politiche del territorio, tra cui i vicesindaci di Solagna Diego Andolfatto e di Pove Giovanna Donazzan, la senatrice del Pd Rosanna Filippin in rappresentanza del Governo e la consigliera regionale Elena Donazzan per la Regione. La rievocazione di venerdì è stata seguita ieri da una cerimonia ufficiale, sempre sul Col Moschin, durante la quale gli incursori hanno deposto una corona al monumento ai Caduti.
Il colonnello Passafiume, presidente dell’ANIE ha accolto i Paracadutisti e collaborato alla organizzazione della cerimonia.
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