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Pubblicato il 30/11/2016

GORIZIA: CITTADINANZA ONORARIA AL “PAVIA” PER LA PRESA DELLA CITTA’ NEL 1916

nella foto: il Museo del Reggimento Pavia, nella caserma che lo ospita, ad Ascoli Piceno. Davanti: un cippo gemello del parco storico di El Alamein, donato dal plotone paracadutisti che opera nel Reggimento, ora inquadrato nel COMFOSE.

Cittadinanza onoraria al “Pavia”

Il 28º Reggimento ebbe un ruolo chiave nella presa di Gorizia, voto unanime in aula

Il consiglio comunale ha deciso, all’unanimità, di conferire la cittadinanza onoraria al 28° Reggimento Pavia, unità militare che ebbe un ruolo fondamentale nella conquista di Gorizia da parte delle truppe del Regio Esercito nell’agosto del 1916. A proporre all’aula la mozione è stato lo stesso presidente dell’assemblea, Rinaldo Roldo, il cui provvedimento ha ottenuto pieno consenso: delibera approvata con 30 voti. Il riconoscimento sarà attribuito nelle prossime settimane in una cerimonia nella sala del consiglio comunale, come spiegato l’altra sera in aula. Il Pavia non è più una forza combattente, come si ricorda nel testo della mozione: pur rimanendo una delle Unità di maggior prestigio dell’Esercito italiano, è incardinato tra le forze speciali ed è impegnato in attività di mantenimento e costruzione della pace in tutti i teatri delle grandi crisi internazionali, realizzando attività di comunicazione sociale tra le popolazioni civili, «contribuendo ad attività di sensibilizzazione per la cessazione dei conflitti interni e per la promozione dei valori della tolleranza, del rispetto delle minoranze, del ruolo della donna e dello sviluppo della democrazia partecipativa». Per questo, la motivazione ufficiale proposta per il conferimento della cittadinanza onoraria recita così: «In memoria del contributo di sangue versato a difesa dei valori di libertà individuale e nazionale sui quali si erge oggi la nostra comunità e che affondano le proprie radici sin negli albori del Risorgimento e quale forma di riconoscimento concreto dell’importante servizio da esso posto in essere a tutt’oggi e volto ad assicurare alle popolazioni segnate dalla guerra, dall’oppressione e dalla paura le medesime opportunità di crescita e di sviluppo della società contemporanea». Il 28° Reggimento Pavia non è la prima unità militare a ricevere la cittadinanza onoraria goriziana. Nel 2007 è toccato alla Brigata Pozzuolo essere insignita dell’onorificenza, attribuita dal consiglio comunale guidato da Federico Portelli, mentre l’anno successivo la cittadinanza è stata conferita a un’altra unità di stanza nel capoluogo isontino: il XIII Reggimento Carabinieri.

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