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Pubblicato il 28/10/2020

GUARDIA COSTIERA LIBICA : VOLTAFACCIA DI AL SERRAJ CONTRO L’ITALIA- L’ADDESTRAMENTO PASSA ALLA TURCHIA CON MOTOVEDETTE ITALIANE

Nelle stesse ore in cui il ministro dell’Interno, Lamorgese, riceveva a Roma il ministro degli Interni libico, Bashaga, concordando di “intensificare l’azione di contrasto alle reti dei trafficanti di esseri umani”, dalla Turchia è arrivato un nuovo schiaffo, alla presenza e influenza italiana in Libia: Ankara ha infatti annunciato il controllo per l’addestramento e la formazione della Guardia costiera libica. Danno e beffa: gli istruttori di Erdogan useranno proprio le motovedette donate da Roma a Tripoli.
Erdogan, dopo aver salvato Al-Serraj, vuole il controllo delle rotta dei migranti del Mediterraneo centrale perchè il controllo dei flussi migratori è un’arma strategica che non esiterà ad utilizzare contro l’Europa e quindi per prima contro l’Italia , che dovrà fare da tassista alle barche che lo stesso Erdogan ci portarà al largo di lampedusa.
La Turchia è ormai un interlocutore temibile e quindi ascoltato di Bruxelles. Tutte le mosse che ha fatto sinora, dalla Siria all’Iraq alla lIbia , lo dimostrano.

Sappiamo che Erdogan aveva ricevuto diversi miliardi di euro dall’ Europa, proprio per contenere i migranti all’interno dei suoi confini.
Contemporaneamente ha varato il progetto Mani Vatan (Patria Blu) –opprimendo le coste greche ed ottenendo di fatto il controllo del Mediterraneo orientale, mentre gode di grande libertà di azione contro i curdi e gli armeni in Nagorno Karabakh.
I migranti che salpano dalla Libia saranno la sua ulteriore come avendo già il controllo della rotta balcanica. . L’Europa nel frattempo, esprime “la sua più ferma indignazione” e preannuncia “riunioni urgenti condivise tra gli stati”.

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