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Pubblicato il 04/10/2016

GUIDA COL CELLULARE: SARA’ SEQUESTRATO ANCHE IL TELEFONO

Il primo caso di sequestro del cellulare per uso in auto in Italia, si è verificato a Torino pochi giorni fa: la polizia, infatti, è in grado di verificare se al momento del sinistro il trasgressore fosse o meno coinvolto in attività che provocano distrazione alla guida.
Il nucleo di investigazione scientifica della polizia municipale ha provveduto a ritirare e analizzare gli apparecchi tecnologici utilizzati dall’automobilista, al fine di verificare se l’uomo stesse utilizzando il telefono al momento dell’incidente. Basta un’indagine forense degli apparecchi, infatti, a constatare se la persona alla guida fosse “impegnata” a chattare, a parlare al telefono o a scambiarsi dati.

Il fenomeno della guida col telefono è in inarrestabile rialzo. Le forze dell’ordine potranno adottare anche misure quali il sequestro del telefono per avere messo in pericolo la propria e l’altrui incolumità,come avviene in altri paesi europei come Svizzera e Germania.

Secondo le rilevazioni di Polizia di Stato e Carabinieri, il cellulare che distrae chi guida, nel 2015 ha causato 48.524 infrazioni al Codice della strada, il 20,9% in più rispetto all’anno precedente; ancora, gli incidenti mortali sono passati dai 1.587 del 2014 a 1.627 nel 2015, il 2,5% provocando 1.752 vittime.

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È emerso anche che un giovane su quattro accede ai social network mentre guida, un’attività che fa salire il tempo di distrazione a 20 secondi, mentre sono 7 i secondi durante i quali si distolgono gli occhi dalla strada per comporre un numero su un telefono. Tutto questo avviene nonostante la quasi totalità degli intervistati riconosca la pericolosità di queste azioni e sia consapevole dei relativi rischi. Sembra, quindi, che la tendenza sia quella di ignorare le possibili conseguenze, con una prevalenza dei ragazzi rispetto alle ragazze.

Uno su quattro, scatta selfie mentre guida, un’abitudine che comporta elevatissimi rischi di incidente; considerando un tempo medio di distrazione di 14 secondi, vuol dire che a 100 km/h si percorrono ben 600 metri senza tenere gli occhi sulla strada.
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