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Pubblicato il 14/11/2016

HERAT-LA BRIGATA “PINEROLO” RICORDA I CENTONOVANTACINQUE ANNI DI IMPEGNI OPERATIVI E SFIDE PER IL FUTURO

Herat 13.11.2016: La Brigata “Pinerolo”, attualmente schierata in Afghanistan alla guida del Train Advise Assist Command West (TAAC-W), ricorda i sui 195 anni di storia tra impegni operativi e le sfide del futuro per il progetto “Forza NEC”.

Il 13 novembre 1821 il Reggimento “Saluzzo” che tra il 1672 ed il 1738 era stato protagonista di battaglie epiche, non solo sulla penisola italica, ma anche al di fuori di essa, con decreto reale fu trasformato in Brigata “Pinerolo”.

Da allora la Brigata ha contribuito a scrivere la storia dell’Esercito e dell’Italia partecipando alle guerre d’indipendenza, ai conflitti mondiali, ed alle operazioni militari per la pace all’estero in Albania, Kosovo, Libano, Afghanistan e Gibuti.
I soldati della Pinerolo hanno inoltre partecipato agli interventi di pubblica utilità in aiuto alle popolazioni colpite da calamità naturali, dimostrando sempre professionalità e generosità, riconosciute da una medaglia di Bronzo al valore dell’Esercito conferita a seguito del soccorso prestato alle popolazioni apulo lucane colpite dal sisma del 1980.

Nella storia recente, la “Pinerolo” è stata scelta dall’Esercito per lo sviluppo del Progetto Forza NEC (Network Enabled Capabilities), un programma che darà la possibilità di collegare ogni singolo soldato con il proprio comando, per avere, tramite un sistema digitale, tutte le informazioni e gli ordini per operare sul campo.

Oggi dalla base di Camp Arena il Comandate della Brigata, Generale di Brigata Gianpaolo Mirra, ha ricordato i 195 anni di una gloriosa storia e contestualmente si è complimentato con tutti i militari italiani per il lavoro di Train Advise Assist svolto a favore delle Afghan National Defence and Security Forces (ANDSF) in questi sei mesi di missione sul territorio afgano, mesi caratterizzati da un delicato impegno operativo in un’area sensibile dell’Asia.

Non ultimo, l’impegno dell’assistenza alla popolazione con i tanti progetti di cooperazione civile e militare per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione locale .
“Una ricorrenza”, come ha rimarcato il Generale Mirra, “che vede protagonisti gli uomini e le donne nel presente e rappresenta l’incoraggiamento e lo stimolo per il futuro della ‘Pinerolo’, in un modello operativo di successo che garantisce la pace e fa crescere la fiducia del popolo afgano sempre nello spirito del proprio motto: ‘Sempre più avanti, sempre più in alto’! “.

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