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Pubblicato il 30/09/2016

HERAT- REGALATA TANGENZIALE DALLA COOPERAZIONE ITALIANA, NESSUNA DITTA NOSTRANA AL LAVORO

HERAT – Si è tenuta lo scorso 27 settembre la cerimonia per la firma del contratto per la seconda fase dei lavori della tangenziale di Herat, presso il palazzo Sapedar a Kabul. A darne notizia è l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics).
All’evento hanno partecipato Abdullah Abdullah, chief executive officer della Repubblica islamica dell’Afghanistan, Mahmoud Baligh, ministro dei Lavori pubblici, Roberto Cantone, ambasciatore d’Italia in Afghanistan e Rosario Centola, direttore della sede Aics di Kabul.
La costruzione della tangenziale di Herat è un progetto infrastrutturale di importanza strategica per la regione occidentale dell’Afghanistan.

Il By-Pass di Herat di 45 chilometri è completamente finanziato dal governo Italiano attraverso un dono al governo afghano per un importo di 24,6 milioni di euro, e oltre 4 milioni di euro a dono a Unops per la costruzione di un ponte sul fiume Harirod. L arteria faciliterà le connessioni tra Herat e i paesi vicini come l’Iran e il Turkmenistan, assi stradali usati dai camion. La costruzione della prima tratta del lotto 1, di 20,4 chilometri, è in avanzato stato di realizzazione.

Con la cerimonia del 27 settembre si è dato inizio alla realizzazione della seconda tratta, della lunghezza di 25 chilometri, a completamento dell’intera opera. Sia alla gara del lotto 1 che alla gara del lotto 2 hanno partecipato quasi esclusivamente società afghane, come anche alla progettazione, realizzata da una società di ingegneria locale.

L’Italia è uno dei principali sostenitori dello sviluppo delle infrastrutture in Afghanistan, con circa 277 milioni di euro di finanziamenti nel settore.

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