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Pubblicato il 22/01/2015

I CANI SOLDATO NELLA STORIA – MOSTRA DEGLI ITALIANI DI CREVATINI ( SLOVENIA)

TRIESTE- Verrà inaugurata il 23 gennaio, alle 18 negli spazi dell’Associazione turistica di Crevatini., Slovenia, la mostra didattica itinerante “I cani soldato nella storia” promossa dalla Comunità degli italiani di Crevatini.

Coordinata da Valentina Petaros Jeromela, la mostra racconta del sacrificio e della fedeltà del cane attraverso i secoli e le guerre.
Da sempre l’uomo si è servito del cane e del suo istinto a volte per difendersi e a volte per attaccare. Con lo studio di Valentina Petaros Jeromela e utilizzando fonti edite e alcuni documenti “recuperati” si è tentato di fornire una breve storia accompagnata da immagini.
Hanno collaborato gli autori Roberto Todero e Giovanni Todaro con la Casa Editrice Gruppo Perdisa, che ha fornito il materiale fotografico ma anche i testi e l’Ufficio Storico dell’Esercito Italiano, che ha fornito le immagini.
Grazie proprio a una nuova interpretazione più didattica che scientifica, si è voluto presentare i cani e le loro storie, la loro fedeltà che va oltre la vita.
La mostra è divisa, idealmente, in tre parti: la prima tratta del cane nell’antichità dagli egizi, attraverso il medioevo per arrivare sino ai briganti di fine Ottocento in Italia. Si racconta del cane e delle tattiche belliche dunque del cane come arma.
La seconda parte si intitola “La Grande Guerra”: qui si approfondiscono le tematiche strettamente legate al conflitto, i cani da guardia, portaordini, da soccorso e da traino. L’ultima parte descrive, invece, su base cronologica i tentativi e l’addestramento messo in atto dall’Esercito Italiano.
Indirettamente si è poi creata la storia della cinofilia in Italia, dell’addestramento in quanto tale: dai cani di collegamento che dovevano affrontare le insidie del terreno di battaglia all’agility che riprende tali ostacoli facendone però un gioco volto a creare un legame e una forte sintonia tra padrone e cane. Un ricordo speciale va ai cani dell’Adamello, utili durante le operazioni di guerra e poi abbandoni ad un destino crudele.
All’inaugurazione parteciperà anche una squadra del CRUCS – Coordinamento Regionale Unità Cinofile da Soccorso – con cani e una presentazione del loro impegno e lavoro. Durante la serata sarà anche possibile acquistare i volumi dai quali la mostra ha tratto ispirazione

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